Per il presidente del gruppo Idv in Consiglio regionale non è ipotizzabile una scala di priorità o una sorta di differenzazione tra territori ma è necessario evitare di dividere le varie emergenze che si registrano in entrambe le province
Il presidente del gruppo Idv, Nicola Benedetto ha chiesto al presidente della Terza Commissione consiliare, Giannino Romaniello di “estendere il lavoro che attende la Commissione sulla vicenda Fenice e gli altri temi ambientali, a partire dalla prossima seduta del 26 ottobre, anche alle questioni della bonifica della Valbasento e dell’attività di trattamento da parte di Tecnoparco Valbasento sia di reflui rivenienti dalle attività industriali presenti nell'area industriale che dei rifiuti rivenienti dalle attività presenti nel territorio regionale, nonché da attività extraregionali”.
Nel ricordare di aver presentato sull’argomento un’interrogazione all’assessore all’Ambiente, Mancusi, Benedetto sottolinea che “pur non essendo state oggetto della relazione dell’assessore all’Ambiente nella riunione del Consiglio regionale del 18 ottobre scorso, le questioni che ho sollevato rivestono uguale urgenza di quelle derivanti dagli impianti Fenice e del Centro Oli Eni di Viggiano. Né è ipotizzabile una ‘scala’ di priorità o una sorta di differenzazione tra territori. E’ necessario evitare, a mio parere, di ‘spezzettare’ le varie emergenze ambientali che si registrano o potrebbero registrarsi in entrambe le province. L’obiettivo finale a cui deve pervenire il lavoro della Terza e il dibattito in C.R. – sottolinea – è quello, in attesa della Commissione d’indagine istituita, di aggiornare ed adeguare le politiche ambientali regionali, approfondire ed emendare il ddl della Giunta sulla nuova Arpab, individuare strumenti e azioni che vadano bene in tutte le situazioni di tutela e salvaguardia dell’ambiente, del territorio e della salute dei cittadini, pur riconoscendo in alcuni casi specificità e quindi differenti soluzioni”.
“Bisogna innanzitutto evitare un approccio come quello dell’organo ufficiale on line del Governo regionale (Basilicata Mezzogiorno) che – afferma Benedetto – di recente ha paragonato la situazione di crescente preoccupazione che vivono le nostre comunità alla lotteria “Win for life” con il risultato di provocare scherno ed ilarità che colpiscono l’immagine istituzionale della Regione. Su questo aspetto il presidente De Filippo e l’assessore Mancusi devono assumere un atteggiamento di garanzia perché il confronto e il dibattito non scadano mai di tono e non prestino il fianco all’antipolitica per accrescere la già martellante campagna contro i Palazzi”.
“Il gruppo Idv, non a caso, attraverso la mozione sull’Osservatorio ambientale di Marsiconuovo ha offerto analisi e proposte ben articolate, non superficiali e responsabili, sino a chiedere il controllo da parte dell’Arpab delle tarature della strumentazione Eni utilizzata per monitorare gli impianti, tutto ciò per governare i processi in questo caso riferiti al Centro Oli Eni di Viggiano e all’attività petrolifera, senza demonizzazioni ed allarmismi ma anche senza giocare alla lotteria con la vita della gente”.