“Rivisitazione anzitempo del Piano di Gestione di Rifiuti, anche in vista delle nuove direttive europee sulla loro gestione, raccolta differenziata, riciclo e riduzione alla fonte come baricentro della politica dei rifiuti; richiesta di mandato per nuovi dati, ovvero nuove analisi, ma non limitate all’area dell’inceneritore con uno screening completo ed esaustivo dell’area; analisi che dovranno essere ripetute dall’Ispra e dall'Istituto Superiore Sanità e che dovranno vedere l’attivazione dei controlli previsti dal piano; monitoraggio dell’aria. Questa sono le istanze che il gruppo regionale dell’Italia dei Valori porterà all’attenzione del presidente De Filippo e dell’assessore regionale all’ambiente Mancusi”. Lo rende noto Rosa Mastrosimone, segretario regionale dell’Italia dei Valori della Basilicata, a margine del direttivo regionale del Partito dipietrista, che ha affrontato il ‘caso Fenice’. Alla riunione presenti i vertici regionali dell’Idv e i componenti del coordinamento. “L’Idv, – continua il segretario regionale – da sempre contraria all’utilizzo degli inceneritori come soluzione per la gestione dei rifiuti, ritiene necessaria una riflessione sulla ‘questione Fenice’ e sulla presenza di quell’inceneritore che, va ricordato, fa parte di un processo di smaltimento dei rifiuti obsoleto, che deve essere superato a vantaggio di progetti alternativi che non mettano a rischio la salute dei cittadini. In ogni caso l'intera zona deve essere oggetto di bonifica immediata, approfondendo gli effetti e l’impatto che quell’impianto ha avuto e avrà negli anni sull’ambiente, ma soprattutto sulla salute dei cittadini. Allo stesso modo appare essenziale istituire il registro dei tumori: troppo spesso sulle bocche di tanti, ma nei fatti privo di contenuti necessari per studi e controlli, e che permetterebbe di monitorare la crescita di tumori nelle aree interessate da inquinamento. Oltre all’area di Fenice, non dobbiamo dimenticare la Valbasento, la Val D’Agri e la Valle del Noce. La Basilicata ha bisogno di una politica forte ed attenta soprattutto nei rapporti con i grandi gruppi come Fiat, Total e Fenice. Bisogna tutelare il territorio, la nostra azione andrà verso questa direzione. Invitiamo i nostri partners di maggioranza, a cominciare dal Pd, a concordare con noi una politica che vada in questa direzione. L’azione che l’Italia dei Valori metterà in campo ha una direzione ben definita: modernizzare la gestione dei rifiuti puntando su forme di energia rinnovabili ed ecosostenibili, bonificare le aree colpite da inquinamento, constatare attraverso analisi trasparenti e non manovrate lo stato di contaminazione dell’aria, dei terreni e delle fonti acquifere. E’ auspicabile che quanto annunciato da Mancusi, in merito alla ‘nuova fase’ dell’Arpab, si traduca in fatti in poche settimane. Noi vigileremo, la tutela dell’ambiente e il diritto alla salute vengono prima di tutto”.
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