Cciaa Potenza: Pmi socialmente responsabili? Conviene!

 Si è tenuto oggi un seminario di aggiornamento sulle linee guida dettate dall'Ocse.   

Innestare il tema della responsabilità sociale al sistema delle piccole e medie imprese non solo è possibile ma è un percorso “conveniente”: per il territorio, a cui le Pmi sono strettamente legate, e per l’azienda stessa, che godrà di ritorni di immagine positivi in tutti i suoi portatori di interessi.

Su questa considerazione è stato imperniato il seminario su “Responsabilità sociale d’impresa: dalle linee guida Ocse agli interessi del territorio”, organizzato dalla Camera di Commercio di Potenza e dall’azienda speciale Forim come prima tappa nazionale del Progetto di Informazione e sensibilizzazione degli stakeholders sulle linee Guida OCSE e sulla Responsabilità Sociale di Impresa, che dal 2010 l’Istituto Guglielmo Tagliacarne realizza su mandato del Ministero dello Sviluppo Economico e del Punto di Contatto Nazionale per la diffusione delle Linee Guida Ocse in Italia.

«La pratica della responsabilità sociale anche da noi stenta ad entrare nella cultura diffusa dell’agire di impresa – ha sottolineato, aprendo i lavori, il segretario generale della Cciaa potentina, Patrick Suglia -. Occorre pertanto continuare ad alzare l’asticella della promozione di questo strumento, diffondendo il concetto di responsabilità sociale d’impresa con un’accezione di investimento e non come un costo».

Dalla relazione di Fabio Guenza, della società Indica Srl, è emerso dunque che sono maturi i tempi per una programmazione dello sviluppo che incentivi il sistema locale delle piccole e micro imprese ad adottare comportamenti e scelte di responsabilità sociale, con una attenzione alla sostenibilità del proprio agire che deriva dalla vocazione e dai saperi diffusi di una comunità socialmente coesa ed attenta alla qualità della vita e del lavoro. 

BAS 05

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