Il segretario Regionale della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale Antonio Santangelo esprime soddisfazione per la nomina del Comitato di Esperti, che dovrà caratterizzare e valutare i rischi di origine ambientale per la salute delle popolazioni residenti nell’area dell’inceneritore la Fenice.
“ La Medicina di Famiglia Lucana – si legge in una nota stampa a firma di Santangelo, fin dal 2004 ha collaborato con l’Osservatorio Epidemiologico Regionale, al fine di fornire dati epidemiologici e osservazionali. La Federazione Italiana Medici di Medicina Generale – si legge ancora nella nota – offre, fin da ora, la disponibilità dei Medici di Medicina Generale lucani a collaborare, per un corretto e puntuale monitoraggio della salute, congiuntamente al sistema di monitoraggio di qualità ambientale. L’esperienza maturata, sia nella valutazione del rischio cardiovascolare (secondo dati dell'Istituto Superiore della Sanità, prima regione in Italia, come popolazione censita nel 2009) sia, più recentemente, nella raccolta dei dati sulla incidenza e la prevalenza delle patologie tumorali in Val d’Agri, può essere messa a disposizione della comunità scientifica regionale ed extraregionale. Il medico di medicina generale- conclude Santangelo- può dare il suo contributo professionale nella raccolta di dati di base (come è già avvenuto in Campania per la emergenza rifiuti) e nella raccolta di dati ad hoc informatizzati; così come può offrire una corretta comunicazione del rischio alla popolazione assistita”.
Bas 03