Autilio: da Marsico rilancio itinerari turistico-culturali

Il consigliere di Idv sottolinea come “Passeggiate nella Storia” curata dai volontari della Pro Loco con grandi sacrifici anche finanziari, ha bisogno di un adeguato sostegno promozionale per essere inserita nel cartellone curato dall’Apt

“La manifestazione ‘Passeggiate nella storia’, che si è svolta come da tradizione a Marsiconuovo, organizzata dalla Pro Loco, ripropone la necessità di intensificare ogni sforzo per rilanciare gli itinerari turistico-culturali a Marsico e nell’intera Val d’Agri”. E’ quanto sostiene il consigliere regionale Antonio Autilio (IdV) che ieri insieme con il vice presidente della Provincia di Potenza, Massimo Macchia, ha partecipato alla rievocazione storica a ricordo della visita di Tommaso d’Aquino, passato da Marsico Nuovo, sul finire dal 1273, per salutare sua sorella Teodora, moglie del conte Ruggero Sanseverino. La manifestazione, curata nei minimi dettagli dai volontari ed appassionati della Pro Loco, con grandi sacrifici anche finanziari, rappresenta una sorta di itinerario storico-gastronomico nella suggestiva cornice del centro storico. Il sontuoso corteo, la rappresentazione storica, il torneo degli arcieri delle cinque contrade, gli spettacoli di sbandieratori, archibugieri, musici, saltimbanchi e spadaccini, le ambientazioni medievali e le antiche locande con i piatti tipici tradizionali, rituffano la città nel suo antico splendore, quando i conti di Marsico, consiglieri reali, influenzarono non poco la politica del regno per tutto il periodo angioino, e con gli aragonesi divennero anche principi di Salerno. L’ultimo conte di Marsico e principe di Salerno, Ferrante Sanseverino, entrato in contrasto col vicerè di Napoli fu esiliato nel 1552 ed i suoi feudi furono messi in vendita.

“La manifestazione – sottolinea Autilio – ha bisogno di un adeguato sostegno economico e promozionale per essere inserita nel cartellone curato dall’Apt e per essere adeguatamente pubblicizzata all’interno del cartellone estivo dei maggiori eventi del Parco Nazionale Val d’Agri. Il patrimonio culturale, religioso, storico e monumentale di Marsico è uno degli elementi caratterizzanti il Distretto Culturale della Val d’Agri che da tempo proponiamo per accrescere il richiamo dei turisti nel Parco Val d’Agri. Credo che l’operazione culturale da attuare possa toccare una serie di aspetti che spaziano dalla ‘tradizione’, ovvero il complesso delle testimonianze, dei fatti e dei costumi trasmessi in vario modo da una generazione all’altra; la ‘storia’, ovvero l’insieme degli eventi umani, o di determinati eventi umani, considerati nel loro svolgimento, l’insieme dei fatti di ordine politico, sociale, militare, religioso, economico, etc. relativi ad una determinata epoca, ad un determinato evento, ad una determinata collettività umana; il ‘modo di vivere’ attuale, ciò che garantisce l’esistenza, le dà valore e significato; il “senso”, ovvero la coscienza, la consapevolezza di sé e delle proprie azioni, l’attribuzione di significato e di giudizio alle esperienze, etc.; l’ ‘identità’ di una comunità”.

“Inoltre – aggiunge Autilio – l’iniziativa culturale rilancia il Progetto di Grande Lucania che si sostanzia soprattutto sugli elementi della cultura, della storia, delle tradizioni popolari di una comunità ben più vasta di quella degli attuali confini geografici e amministrativi. Vorrei ricordare in proposito l’esperienza della Pro Loco di Teggiano, all’interno del territorio del Parco Letterario ‘Pomponio Leto’, con una rievocazione storica medievale di metà agosto simile a quella di Marsiconuovo, in ricordo alle nozze nel 1480 di Antonello Sanseverino, Principe di Salerno e Signore di Diano con Costanza, figlia di Federico da Montefeltro, il grande Duca di Urbino. Eventi che rafforzano i legami tra le due comunità contermini, in quanto i paesaggi storici, i luoghi dell’ispirazione letteraria, le risorse ambientali-naturalistiche e storico-monumentali (al pari delle infrastrutture viarie da realizzare) sono gli strumenti che possono contribuire a dare forza al Progetto di Grande Lucania. Potremmo in proposito promuovere – è la proposta di Autilio – un’azione di cooperazione culturale tra le Pro Loco di Marsico e Teggiano e far in modo che i due eventi si svolgano di seguito offrendo l’opportunità a turisti e visitatori di prolungare il soggiorno e la permanenza nel comprensorio Val d’Agri-Vallo di Diano, favorendo strutture ricettive e l’economia locale”.

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