Sarà presentata domani venerdì 18 novembre 2011presso il Centro Congressi di Marinagri a Policoro, la mostra documentaria “Donne liberali e patriote nella Storia del Risorgimento Lucano (1799-1861)”
Dopo i saluti della Presidente della Fidapa di Policoro Maria Lovito, e di altri partecipanti all’iniziativa, seguiranno le relazioni di Saverio Ciccimarra docente di storia e letteratura e di Vincenzo Maida autore di testi drammaturgici.
In apertura e chiusura dei lavori – spiegano in una nota gli organizzatori – si esibirà il Coro Polifonico Regina Anglonensis.
Nel corso dell’evento saranno letti e interpretati alcuni brani tratti dal romanzo storico inedito “Rachele Cassano” scritto da Vincenzo Maida, dagli attori dell’HemerTeatro Laboratorio Emilia Fortunato ed Emilio Andrisani.
Attraverso questa iniziativa- ha spiegato la consigliera regionale di Parità Maria Anna Fanelli – si è inteso lanciare un appello agli studiosi e agli scrittori dei libri di Storia,alle case editrici, alle librerie, agli Insegnanti affinché l’impegno per recuperare e diffondere la “Storia delle Donne Lucane” sia costante e continuo”.
La Mostra si colloca nell’ambito delle Storie di generi e contesti economici in Basilicata nel processo di Unificazione Nazionale e, dopo aver illustrato le condizioni e l’economia del tempo, intende fare giustizia della presenza- assenza delle Donne nella storia anche del Risorgimento Lucano, nell’ambito della quale le Donne hanno avuto una parte importantissima proprio come “protagoniste”.
Le vicende dell’unificazione nazionale in Basilicata si prestano ad una esemplificazione significativa per una valorizzazione storica dell’esperienza delle Donne, a partire dai prodromi che sono da individuare nel movimento politico – liberale del 1799.
L’evento costituisce nel complesso un momento significativo di un itinerario che dopo Maratea e Potenza sta proseguendo in altri comuni della Basilicata, dopo Policoro il 4 dicembre sarà a Melfi, per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, e non trascurerà di collegarsi, successivamente,alle lotte di quante donne dei nostri giorni operano per la libertà e i diritti.
L’iniziativa ha trovato le sue fonti nei documenti dell’Archivio di Stato di Potenza, nell’analisi economica di Donato Verrastro, nell’attività di ricerca di Angela Castonuovo, del giornalista Vincenzo Maida e nei documenti messi a disposizione dalla professoressa Filomena Anna Martino di Picerno.
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