1° MAGGIO, SINDACO DI BANZI: PENSIERO A MORTE OPERAIO FIAT

“Oggi, primo maggio, i sindacati chiederanno un minuto di silenzio nelle piazze italiane per ricordare i morti sul lavoro. Sono migliaia ogni anno e la tragedia delle morti bianche richiede, da parte nostra, un'assunzione forte di responsabilità. Il mio pensiero và in particolare alla morte nella Fiat Sata di Melfi del lavoratore campano Paolo Meriglia, di 46 anni, morto per infarto, durante il turno di lavoro notturno”. Lo dichiara il sindaco di Banzi Nicola Vertone.
“Ricordare il primo maggio oggi – aggiunge – significa celebrare il lavoro come base della Repubblica, impegnarsi per difendere la sicurezza sul lavoro e la sicurezza del lavoro. Entrambi i temi hanno un riflesso importante anche nel nostro territorio. E' compito nostro, in sinergia con le aziende, con gli altri enti e con i sindacati, difendere il diritto al lavoro, in sicurezza e in condizioni dignitose. Per queste ragioni – sottolinea Vertone – condivido quanto affermato dal collega Sindaco di Rionero in Vulture, Antonio Placido, e relativo al rinnovo dell’invito (perché di questo si tratta) alla Regione Basilicata a provvedere con urgenza e senza indugio ad istituire a San Nicola di Melfi una postazione del servizio emergenza urgenza (118) da sempre oggetto di pressanti e continue richieste da parte della conferenza dei Sindaci ed alla quale non si è mai dato seguito e/o risposte concrete. A questo và ad aggiungersi ogni utile azione atta e necessaria a prevenire tali e drammatiche circostanze”.
“Alla famiglia di Paolo Meriglia, a nome mio e della comunità di Banzi, esprimo il mio profondo rammarico e cordoglio. In questo giorno particolare – conclude il primo cittadino di Banzi – un pensiero alle famiglie e un riconoscimento vanno infine rivolti, in generale, a tutti coloro che, con lo svolgimento quotidiano delle loro mansioni, contribuiscono a far vivere e crescere il nostro Paese”.

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