“Uno sforzo comune di tutti gli attori in campo (istituzioni, sindacati, imprenditori, società civile) al fine di realizzare un patto per il lavoro in Basilicata, che vede protagonista il settore agricolo che forse è ancora uno dei pochi comparti produttivi che può ancora dare un contributo alla creazione di lavoro”. E' l'impegno della Cia-Confederazione Italiana Agricoltori della Basilicata in occasione del Primo Maggio.
“Siamo un territorio – sottolinea la Cia – nel quale negli anni 2007 e 2008 sono state denunciate circa 8 milioni di giornate di lavoro in agricoltura, (6,5 da autonomi e 1,7 da dipendenti).
Parliamo di oltre 60.000 le persone che lavorano in Agricoltura, senza contare l’indotto, un esercito di persone e di professionalità che operano quotidianamente in campo aperto e dando un contributo determinante al nostro agro-alimentare di qualità, al nostro sistema produttivo primario.
Le aziende assuntrici di manodopera sono circa 3.000 e le posizioni assicurative previdenziali autonome circa 10.000.
Non vi è dubbio che bisogna costruire un grande patto per la qualità del lavoro in agricoltura, che punti ad elevare e rendere fruibile valorizzando le prestazioni professionali nel settore primario”.
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