Viti: “Una manovra che concilia coesione e sviluppo”

La sintesi dell’intervento del presidente del gruppo consiliare del Pd

Viti, annunciando il voto favorevole alla manovra finanziaria, ha sviluppato nelle sue implicazioni politiche, le valutazioni rese dal presidente della Giunta regionale, Vito De Filippo, in ordine al drammatico quadro di finanza pubblica quale si profila per gli effetti che essa produce sulla manovra regionale.

“Dobbiamo saper attraversare – ha detto Viti – le difficoltà dell’economia, esercitando un’azione di governo capace di garantire coesione e sviluppo in una regione che sta pagando un prezzo durissimo per scelte nazionali di contenimento della spesa che sono inique e colpiscono aree territoriali e sociali già provate da una lunga congiuntura negativa. De Filippo, in coerenza con il suo disegno programmatico, prospetta una manovra di assestamento che, per rigore e finalismo, prepara una finanziaria che dovrà accentuare un raccordo virtuoso fra risparmio e investimenti, realizzare un forte progetto di governance, di semplificazione, di modernizzazione, far emergere la sagoma di un riformismo capace di ridisegnare il profilo di un governo del fare nel segno dell’efficienza e della giustizia sociale”.

“Nell’ampio e incisivo disegno di De Filippo – ha continuato il presidente del gruppo Pd – c’è un invito, nella drammatica situazione sociale del Paese e del Mezzogiorno e in una condizione che diverrà ancora più difficile nei prossimi mesi, a ritrovare, nella condivisione dello spirito pubblico, le condizioni per una straordinaria convergenza che coinvolga tutte le forze politiche. Non supereremo le difficoltà se non prevarrà un sentimento civile unitario che, nella chiarezza e pur nelle distinte posizioni politiche, sappia manifestare la qualità di una regione che, solo nella coesione, potrà difendere la sua consistenza e il suo diritto a recitare un ruolo essenziale nella vita dell’intera nazione”.

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