Viti (Pd) su legge anagrafe pubblica eletti

“Legge sull’anagrafe pubblica degli eletti: il contributo doveroso per un autentico spirito pubblico e per un’etica condivisa”

“Leggo commenti di diffusa e legittima soddisfazione – dichiara Viti – per l’approvazione della legge regionale con la quale si istituisce l’anagrafe pubblica degli eletti. Una legge che onora il Consiglio regionale della Basilicata e che risponde ad una esigenza di trasparenza e di pubblicità quali sono reclamate in un tempo nel quale la crisi dello spirito pubblico ed i riflessi pubblici delle morali private debilitano la politica, sottraendole le risorse etiche indispensabili soprattutto in un tempo drammatico qual è il nostro. Eviterei, piuttosto, la corsa a privatizzare i meriti di una iniziativa pur così significativa, che andrebbero ripartiti fra tutte le forze politiche e tutte le competenze istituzionali e personali che si sono spese nell’impresa, nella consapevolezza che si è prodotto uno sforzo assolutamente doveroso e direi addirittura ordinario per collegare i profili del mandato elettivo alla valutazione pubblica cui essi devono rispondere”.

“Perciò – afferma Viti – un’enfasi eccessiva per scelte che rispondono a essenziali doveri etici, non farebbe che alimentare (come alimenta) il sospetto che vi sia stato o vi sia chi voglia dividere il mondo con la lama del moralismo a buon mercato. E ciò non renderebbe giustizia all’ottimo lavoro realizzato dal Consiglio regionale della Basilicata”.

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