“Nodo complesso e nodo ospedaliero rappresentano due grandi opere infrastrutturali che l’Amministrazione Comunale ha avuto il coraggio di proporre e realizzare in un’Italia dove mediamente il compimento di opere pubbliche di questo tipo in area urbana richiede tempi medi superiori ai 10 anni.”
Così il Sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, risponde alle accuse dei consiglieri del PDL sui ritardi di ultimazione delle opere in città.
“Abbiamo realizzato e stiamo completando tali opere con una tempistica normale – continua Santarsiero- e per il Nodo ospedaliero i lavori sono stati consegnati nel giugno 2007 e sono di fatto ultimati.
Quattro milioni di euro di lavori realizzati in tre anni che hanno compreso anche i periodi di fermo per cattive condizioni climatiche e per i necessari interventi sui sottoservizi le cui indicazioni dagli enti interessati erano state fornite in maniera estremamente approssimata.
Per il Nodo complesso ricordiamo che la procedura di redazione progettuale e di appalto fu effettuata in soli nove mesi fino ad essere indicata come buona prassi dal Sole 24ore.
Tale opera, del valore complessivo di 28 milioni di euro in un’area urbana particolarmente caotica, ha visto l’avvio dei lavori nel luglio 2006 e sarà ultimata entro il 2011.
Anche qui si tratta di una tempistica assolutamente positiva, tenuto conto delle solite problematiche connesse alla presenza dei sottoservizi e alla sospensione dei lavori che è durata circa 18 mesi a causa di un importante ritrovamento archeologico che ha comportato non soltanto un intervento a carico del Comune di un milione di euro per far emergere tutta l’area archeologica, ma ha anche richiesto una significativa variante progettuale per la modifica ai viadotti interessati.
Comprendiamo – aggiunge – che le esigenze politiche del P.D.L. portano a mistificazioni della realtà.
D’altronde era lo stesso partito che 5 anni fa dichiarava alla città che il Nodo complesso era una grande presa in giro e non esistevano finanziamenti per l’opera.
Piuttosto che falsificare la realtà ci saremmo aspettati una azione del maggiore partito di governo nazionale per rimuovere i vincoli del patto di stabilità che bloccano l’economia reale e che potrebbero determinare rischi anche per le nostre opere.
Infatti proprio tali vincoli stanno determinando gravissimi ritardi e blocchi nei pagamenti alle ditte esecutrici di opere pubbliche, ivi compresa quella del Nodo complesso, col rischio del blocco dei lavori. Stiamo cercando, attraverso meccanismi quali la certificazione del credito e un intervento amministrativo della Regione Basilicata, di evitare tale situazione.
Ma questo, ovviamente -conclude Santarsiero- poco interessa all’On. Taddei.”
(bas – 04)
