Viabilità a Potenza, interrogazioni di Rosa e Becce

Il consigliere regionale e il consigliere al Comune di Potenza chiedono chiarezza “rispetto all’operato del consorzio Co.Tr.A.B che dal 16 novembre 2005 ha in carico la gestione il trasporto pubblico integrato nel capoluogo”

“Per far luce sui motivi di un pessimo funzionamento della rete di trasporti potentina abbiamo presentato, ognuno per le proprie competenze istituzionali, due interrogazioni rispettivamente al Consiglio regionale ed al Consiglio comunale di Potenza chiedendo specifichi interrogativi rispetto all’operato del consorzio Co.Tr.A.B che dal 16 novembre 2005 ha in carico la gestione il trasporto pubblico integrato (gomma, scale mobili ed ascensori) della Città di Potenza”. E’ quanto fanno sapere i consiglieri del Pdl, in Consiglio regionale, Gianni Rosa, e in Consiglio comunale di Potenza, Nicola Becce, i quali evidenziano che “il Comune di Potenza ha affidato la gestione del trasporto pubblico intergrato direttamente al Consorzio nelle more di espletare le procedure per l’indizione di una gara pubblica, cosa che in questi anni la Giunta Santarsiero ha deciso di non fare, preferendo procedere sempre per semplici proroghe”.

“Vito Santarsiero e la sua Amministrazione – proseguono Rosa e Becce – devono spiegare all’opinione pubblica se esiste innanzitutto un vero piano dei trasporti pubblici, oppure si procede per tentativi ed errori come sembra e le ragioni per le quali non si è ancora proceduto a gara pubblica d'appalto dopo oltre cinque anni e sopratutto il numero delle assunzioni effettuate, a qualunque titolo, negli ultimi due anni, spiegando quali siano i criteri adottati per le assunzioni e per i rapporti di collaborazione e se vi sono lavoratori in somministrazione e collaboratori a progetto”.

“Per quanto riguarda la Regione Basilicata, sempre pronta a sostenere Vito Santarsiero e non la città di Potenza, chiediamo – sottolineano i due consiglieri del Pdl – l’ammontare dei trasferimenti effettuati per il servizio di trasporto pubblico negli ultimi cinque anni e quali sono le previsioni per l’anno corrente, e le previsioni legislative relative e/o i parametri alternativi utilizzati; inoltre, se esiste una rendicontazione tecnica ed amministrativa della gestione e nel caso si chiede in copia quella relativa agli ultimi cinque anni. L’impressione è che anche il Co.Tr.A.B rientri in quel calderone dei ‘carrozzoni inutili’, che servono solamente ad essere un volano di ‘clientela’ e di dissipazione delle risorse pubbliche, a discapito dei Lucani e dei Potentini che devono pagare le tasse per avere servizi pessimi o inesistenti”.

“Trasporto pubblico – dicono Rosa e Becce – se ci sei batti un colpo. Per adesso si sente solo il fruscìo di 10 milioni di euro sprecati nella totale mancanza di trasparenze e regole della buona amministrazione. Certo nelle Città di montagna la viabilità spesso presenta problematiche derivanti dalla conformazione orografica, a Potenza, invece, si aggiungono anche la superficialità, la mancanza di una visone urbanistica moderna e funzionale e una gestione della cosa pubblica simile a quella di ‘un Principato’ dove tutto ruota attorno alle decisioni del ‘signorotto locale’. E’ notorio che l’unica cosa che circola nel Capoluogo di Regione sono i favori di qualsiasi tipo a chi è nelle benevolenze della ‘casta comunale’. Il resto, invece, arranca, è immobile oppure inesistente. La Politica dei trasporti urbani – concludono – ne è un esempio, nonostante sono decenni che Potenza meritava un piano che permettesse di avere un servizio pubblico efficiente sia per i residenti che per i cittadini dell’hinterland che si riversano ogni giorno per mille motivi”.

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