Il consigliere compie un’articolata riflessione in una missiva inviata al direttore de ‘Il Quotidiano della Basilicata’
Il consigliere regionale del Pdl, Mario Venezia, rivolgendosi al direttore de “Il Quotidiano della Basilicata”, Paride Leporace formula apprezzamenti per l’operato svolto quotidianamente nell’“informare i lettori di ciò che accade nella nostra Basilicata, una regione che, giorno dopo giorno, accanto ai mali di sempre, disoccupazione, clientela, scopre, in drammatico ritardo, di non essere per niente la tanto decantata isola felice”. “Parentopoli, partitopoli, prebentopoli – afferma Venezia – sono la costanza in Basilicata e tutto avviene nella massima tranquillità. E' sufficiente farsi una passeggiata nei vari enti, Consorzi di Bonifica ed Asl per rendersi conto che quanto affermato corrisponde alla pura verità. Tutto è stato occupato dal potere”.
Nel riferirsi all’articolo pubblicato oggi dalla testata lucana dal titolo “Asticelle e silenzi”, Venezia, invece, dissente con il direttore per aver definito “ammuffita l'opposizione”. “Non lo siamo affatto – precisa il consigliere – anzi siamo più battaglieri che mai ed abbiamo tutta l'intenzione di continuare a lavorare per liberare la Basilicata da questo regime che ha creato e crea immense fortune per i clientes e autentica disperazione per la stragrande maggioranza dei lucani. Personalmente, egregio Direttore, sin da ragazzo, lotto contro questo sistema che affonda le sue radici dai tempi della ‘Balena Bianca’. Ho conquistato, dopo anni di battaglie, la ‘rossa’ Montescaglioso dimostrando, giorno dopo giorno, che una politica diversa è possibile, che non è utopia amministrare con onestà e trasparenza, che esiste una destra alternativa alla sinistra in grado di governare e, mi permetta, ben governare”.