"Non possiamo che esprimere soddisfazione per la salvaguardia del posto di lavoro dei 3 operai Fiat licenziati ed ora reintegrati ma nello stesso tempo ci auguriamo che la sentenza del Tribunale di Melfi non diventi il pretesto per marcare e ingigantire le divisioni tra le forze sindacali e tra il sindacato e l'azienda". E' quanto ha precisato il segretario regionale del Psi di Basilicata, Livio Valvano. "Certo ci auguravamo che la Fiat reintegrasse da sè i lavoratori, ma ora dopo la sentenza del Tribunale di Melfi, è più che mai necessario trovare i punti di convergenza affinché le diverse organizzazioni sindacali comunichino coesione su obiettivi e strategie – precisa Valvano – Sarebbe uno stimolo importante per l'azienda che, senza divisioni sindacali, potrebbe chiarire le sue intenzioni strategiche e le conseguenze in termini di investimenti e occupazione sul territorio italiano. Ripartire da Pomigliano, ad esempio, è la prima sfida con cui il sindacato deve confrontarsi. Un impegno di responsabilità e di coesione sociale, ora chiediamo alla Fiat che potrebbe dedicare migliori risorse per la gestione di vicende come quella dei 3 operai lucani, perchè la qualità del sistema-paese, non è data solamente dal PIL e dal conto economico, ma è fatta anche di responsabilità sociale che, è doveroso ribadirlo, in questa occasione è mancata".
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