Valvano (Psi): investire su nucleare e fonti rinnovabili

"I lucani si devono rendere conto che sul nucleare ci vuole un approccio chiaro e corretto. Sono convinto che si debba investire sulla ricerca sul nucleare e sulle fondi rinnovabili. Per farlo, però, non è necessario costruire centrali in Italia ma mandare i nostri giovani a formarsi e specializzarsi all'estero, lì dove le centrali già ci sono ed avviare rispetto alle altre fonti rinnovabili percorsi di collaborazione con l'Università lucana e gli altri enti di formazione presenti sul territorio avviando progetti di collaborazione e di ricerca". E' quanto sostiene il segretario regionale del Psi lucano, Livio Valvano, dopo la decisione della Consulta di respingere il ricorso della Basilicata e di altre regioni sul nucleare. "La sentenza della consulta chiarisce una questione di competenza istituzionale e non entra nel merito – precisa Valvano – Non ha un alcun significato politico. Questo, però, non esime i lucani dall'avviare una riflessione seria sulla questione ed un approccio corretto. Per i Socialisti lucani su tutte le fonti rinnovabili, infatti, ci vuole una strategia a lungo termine. Una strategia in cui, ad esempio in Basilicata, ci si renda conto che il nucleare ha un impatto sull'immagine e sul valore dell'agricoltura, del turismo e della qualità dei prodotti tipici, non ha ricadute immediate sul fabbisogno energetico nazionale ed in un libero mercato non vi è nulla di strano a comprare energia nucleare da un privato seppure francese. Siamo consapevoli che sia indispensabile rendersi autonomi sul petrolio e per questo come socialisti siamo convinti che si debba investire invece nella ricerca sul nucleare, mandando i nostri tecnici a formarsi lì dove le centrali già ci sono, anche perché per costruire una centrale ci vogliono almeno 10 anni. Ma non solo. E' necessario anche puntare sulle altre fonti rinnovabili esattamente come ha fatto il presidente della Provincia di Potenza, Lacorazza, che sta lavorando per installare pannelli fotovoltaici sulle strutture pubbliche di sua competenza. Su questa strada dovrebbero muoversi anche gli altri enti locali e lo stesso Stato dovrebbe continuare ad incentivare i privati con contributi pubblici. Questa è la strada da seguire, lasciando stare le strumentalizzazioni politiche che sul nucleare puntano sulle emozioni delle gente"

BAS 05

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