UIL: VACCARO SU RICANDIDATURA ANGELETTI

“La ricandidatura di Luigi Angeletti alla guida della Uil in occasione del XV Congresso Nazionale di marzo rafforza l’impegno, che come Uil di Basilicata abbiamo già assunto, considerandolo prioritario, per costruire nel Paese e sul territorio il sindacato riformista del futuro”. E’ il commento del segretario generale regionale della Uil lucana Carmine Vaccaro, aggiungendo che “la candidatura di Angeletti per un nuovo mandato dà più autorevolezza ai compiti che attendono i gruppi dirigenti della Uil ad ogni livello, completando il percorso che abbiamo già avviato nei due precedenti congressi nazionali. Sono i lavoratori e i cittadini a sollecitarci di accelerare quello che non è certamente un processo di adeguamento di carattere formale per reggere alle nuove sfide del lavoro che c’è, del lavoro da difendere e del lavoro da conquistare per i giovani e per quanti hanno interrotto l’attività occupazionale.
Tra gli elementi fondamentali, come sottolinea Angeletti, quello che serve – continua Vaccaro – non è tanto la ricerca di un'unità come sommatoria di tre sigle, ma un sindacato con progetto forte basato su valori riformisti. E' questa – spiega – l'unica risposta possibile al dibattito su unità e pluralismo. Dibattito che in 50 anni ha già dimostrato molti limiti. In un paese che ha bisogno di riforme il sindacato può dare il suo contributo preparando la sua piattaforma riformista. Su queste basi la UIL – dice Vaccaro – intende costruire una forte azione unitaria sia con CGIL e CISL, ma anche con tutte le altre forze politiche, sociali ed imprenditoriali, per una riforma strutturale del sistema socio – sanitario e del Welfare, per alcuni interventi al sistema previdenziale nei confronti dei giovani e che guardino al futuro, per far crescere il potere d’acquisto dei salari attraverso il rinnovo dei contratti alla scadenza, il potenziamento della contrattazione integrativa e gli sgravi fiscali sul lavoro dipendente anche per far ripartire i consumi e agganciare la ripresa economica”.
Nel ricordare che secondo una stima della Uil nazionale nel 2010 ''sono a rischio altri 200.000 posti di lavoro'', il segretario della Uil lucana sottolinea che ''la difesa del posto di lavoro resta il primo obiettivo da perseguire nel nuovo anno anche attraverso iniziative innovative e quindi non solo con la lotta e la mobilitazione dei lavoratori. Si tratta di posti a rischio in quasi tutti i settori produttivi. Occorrono, dunque, politiche articolate. Il punto di partenza – dice Vaccaro – è che bisogna scoraggiare, continuando nella politica attuata nel 2009, l'uscita dal mondo del lavoro in attesa di una ripresa più consistente in grado di ricostruire i posti persi. Nell'immediato, dunque, occorre allontanare in tutti i modi la prospettiva dei licenziamenti ricorrendo a tutti gli strumenti possibili, come la formazione, gli aiuti alle imprese e anche facendo più spesa pubblica 'intelligente'. E' una situazione complicata ma occorre tentare ogni strada per evitare i licenziamenti''.
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