Uil e Uilm: normalizzare pagamenti ammortizzatori sociali

“La situazione di grande crisi che si sta vivendo in Basilicata rende sempre più urgente la messa in campo di un’azione politica tesa a dare garanzie ai lavoratori estromessi dal ciclo produttivo ed attualmente fruitori di ammortizzatori sociali, siano essi ordinari o in deroga”. Lo affermano, in un comunicato stampa a firma congiunta, Deoregi, Uil Basilicata, e Tortorelli, Uilm Potenza. “A tal proposito è in discussione l’Accordo quadro per gli ammortizzatori sociali in deroga con la Regione Basilicata, che dovrà necessariamente prevedere garanzie e tutele per i lavoratori interessati, consapevoli che il tutto dovrà obbligatoriamente tener conto delle risorse, sempre più risicate, messe a disposizione e i nuovi tagli scriteriati del governo in carica.
Certo – dichiarano Deoregi e Tortorelli della Uil – occorre mettere l’accento sulle difficoltà che al momento stanno vivendo le tante famiglie che usufruiscono e vivono con gli ammortizzatori sociali, visti i ritardi con cui queste prestazioni, già misere, vengono erogate. Tanti lavoratori della Lasme, delle Industrie del Basento e tante altre che hanno vissuto il dramma del licenziamento ora vivono quello reale della sopravvivenza, vista la difficoltà di percepire i fondi in tempi ragionevoli, cosa che provoca conseguenze insopportabili. In Basilicata la situazione è davvero complessa, a causa della pesante crisi che incombe sull’economia regionale. Il mancato, o ritardato, versamento dell’erogazione – continuano i due dirigenti della UIL e della UILM – comporta una serie di conseguenze purtroppo facilmente immaginabili: i lavoratori che non percepiscono più il salario, insieme alle loro famiglie, spesso monoreddito, non possono nemmeno contare sul sostegno pubblico, in un domino devastante che si ripercuote sui consumi, anche quelli primari. Negli uffici Inps preposti – concludono Deoregi e Tortorelli – i pochi addetti presenti per smaltire le pratiche devono fare quotidianamente miracoli e bisogna ringraziarli e sostenerli per l’enorme mole di lavoro che svolgono e per il loro senso di responsabilità”. La UIL e la UILM, però, ribadiscono che per l’intera economia lucana la situazione non è più sostenibile e che vadano trovate, a breve, soluzioni, vista l’eccezionalità del periodo, per rendere il servizio più efficiente, cosa questa più che mai fondamentale per rispondere alla grave crisi che il territorio sta vivendo”.
(bas – 04)

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