Uil: con Ater unica nuove politiche per la casa

“Il sindacato, come ha sostenuto nel documento per la crescita e il lavoro che ha consegnato al Presidente De Filippo e alla Giunta Regionale, propone una nuova missione da affidare alle Ater, che in stretta collaborazione con i Comuni mettano in campo iniziative volte al recupero ed alla riqualificazione delle abitazioni e delle aree urbane in modo da creare occupazione, recuperare i Centri Storici e antichi, con un intervento architettonico e costruttivo che sappia offrire un alloggio adeguato alle giovani coppie, anche attraverso formule incentivanti all’acquisto o all’affitto ad equo canone”. A sostenerlo è la segreteria regionale della Uil della Basilicata secondo la quale, in proposito, la proposta di Ernesto Navazio, presidente del Gruppo alla Regione Io Amo la Lucania, per la “regionalizzazione” dell’Ater “può diventare una buona base di discussione con l’obiettivo di aggiornare le politiche regionali per la casa”.
A parere della Uil “bisogna intervenire per avviare una diversa politica delle costruzioni abitative, rovesciando culturalmente l’approccio attuale, puntando sul recupero del patrimonio abitativo esistente nei centri storici piuttosto che procedere a nuove edificazioni. Questa attività dovrebbe essere affidata all’Ater. Contestualmente – si legge nella nota della segreteria della Uil – è necessario aggiornare il Piano Casa che risale alla precedente legislatura regionale e quindi i programmi di edilizia residenziale, di edilizia sociale e cooperativa per rispondere a due esigenze: costruire nuovi alloggi di edilizia residenziale e per giovani coppie e “calmierare” i costi degli alloggi che specie nei due capoluoghi di regione hanno toccato livelli sostenuti e persino più alti di numerosi capoluoghi italiani. Particolare attenzione inoltre va indirizzata all’edilizia per studenti e personale dell’Università degli Studi della Basilicata, nei due poli di Potenza e di Matera, facendo il punto del progetto relativo alla Casa dello Studente prevista in via Manhes a Potenza e con i noti problemi riferiti all’antisismicità dell’immobile. Inoltre – a parere della Uil – è indispensabile definire un programma per residenze socio-assistenziali per gli anziani mettendo insieme tutte le risorse finanziarie esistenti. Tutto ciò conferma la necessità di procedere ad una riforma degli Ater per giungere ad un’Ater unica regionale in modo da coordinare e rendere più efficaci gli interventi e la spesa da programmare sul territorio”.

BAS 05

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