"La delibera della giunta provinciale del 13 dicembre 2010, che porta il numero 122, adottata pochi giorni prima delle festività Natalizie è passata quasi inosservata eppure trattasi di un provvedimento di grande importanza per nuove assunzioni in Provincia". Lo affermano il commissario provinciale Ugl Autonomie, Francesco Manico, e il segretario regionale Ugl, Giovanni Tancredi, che hanno inviato una lettera al presidente della Provincia di Potenza ed ad altre Autorità.
"Sette assunzioni, attivate con procedure silenziose – aggiungono i sindacalisti – in violazione alle norme sui concorsi pubblici e di quanto stabilito dalle direttive del Ministero della PP.AA., con evidente illegittimità degli atti adottati e con palese violazione delle normative sulla mobilità.
A confermare poi la nullità della stessa Delibera n°122/2010 –proseguono i sindacalisti della UGL- è stata l’assenza del documento-prospetto classificato con la lettera “A”, richiamato nel documento ma non depositato agli atti. Abbiamo evidenziato al Presidente Lacorazza le questioni sul personale ancora aperte e legate ai quattro posti per i Dirigenti, ai due posti da Giornalisti, ad un posto per disabile, nonché, alle previste verticalizzazioni (oltre duecento) per il personale interno che da anni attendono il riconoscimento giuridico nelle posizioni B3 e D3".
"Le tempestive procedure concorsuali sono significate -a parere dell’UGL- soprattutto per gli Uffici preposti, rispolverare vecchi concorsi ed adottare il “sistema di scorrimento graduatorie” cosa riscontrabile nei tre atti Dirigenziali adottati proprio in data 15 Dicembre 2010.
Sempre con la Delibera di ‘Natale’ la Giunta provinciale ha posto fine alla lunga attesa dei concorsi per autisti, trovando a distanza di due anni il coraggio di annullarli ufficialmente, attribuendo così, indirettamente, a noi dell’Ugl, (da sempre attenti agli atti concorsuali) il merito di aver smascherato un concorso ingannevole. Nella stessa nota abbiamo chiesto conto degli intendimenti della giunta e le opportune manovre per risarcire gli ex 1705 candidati per le spese sostenute per l’iscrizione al concorso.
Al rappresentante della Provincia abbiamo chiesto l’annullamento della Delibera di G.P. n° 122/2010, relativa a “Piano triennale fabbisogno personale 2008/2010 – Provvedimenti” e dei successivi atti consequenziali ed anche, se abbia rispettato il patto di stabilità con il principio della riduzione della spesa per il personale.
Siamo di fronte all'ennesimo esempio – concludono Manico e Tancredi – di comportamenti contro gli interessi dei giovani, dove l’amministrazione pubblica lascia cadere ogni utile messaggio concreto di impegno alla trasparenza amministrativa".
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