Tre comuni uniti per la gestione associata dei servizi di Polizia locale e di Protezione civile. Muro Lucano, Baragiano e Pescopagano puntano così alla “razionalizzazione della spesa per il potenziamento dei servizi in loco in tema di sicurezza pubblica”.
Più tutela dei cittadini con uffici di staff centralizzati, presidi territoriali e nuclei specializzati anche di polizia stradale. L’innovativo è stato presentato ufficialmente alla stampa, questa mattina, nella Sala Consiliare del Comune di Muro Lucano dal sindaco Gerardo Mariani, dal primo cittadino di Baragiano, Giuseppe Galizia, dal sindaco di Pescopagano, Giuseppe Araneo, dal comandante della Polizia Locale, Caterina De Filippis, Rocco Sampogna della “Serviceonline” e Mons Giustino D’Addezio.
Per Mariani “è una grande innovazione per i tre Comuni poiché si punta all’economicità ed all’efficienza nell’interesse delle comunità interessate. L’obiettivo è quello di garantire alle comunità un alto livello di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, attraverso l’organizzazione di attività di pattugliamento sul territorio e di prevenzione”.
Per Galizia “la gestione associata dei servizi di Polizia locale e di Protezione civile è un segnale importante per il Marmo Platano. Ma non solo, per la Provincia e per l’intera regione. Si punta alla razionalizzazione della spesa, anche con un contributo regionale, garantendo al contempo la specializzazione degli agenti”.
Per Araneo “con orgoglio ufficializziamo la presenza dell’area del Corpo Unico di Polizia Locale. Si è iniziato a parlare di tale servizio un anno fa con tavoli di concertazione per dar vita a servizi che puntano all’economicità ma che si traducono in maggiore tutela per i cittadini”.
“Mettersi insieme significa anche assumere un peso politico più rilevante nei confronti degli altri attori politici e di ottenere una forza contrattuale maggiore nelle negoziazioni con soggetti terzi. E’ indubbio che per migliorare la capacità di governo dei comuni medio – piccoli occorre creare delle forme di collaborazione – ha detto il curatore del progetto Rocco Sampogna della Serviceonline – che permettano di unificare scelte ed investimenti anche a livello intercomunale. I piccoli comuni e non solo quelli con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, infatti incontrano sempre più difficoltà nel gestire autonomamente i servizi da erogare, anche quelli obbligatori, a causa della molteplicità ed eterogeneità dei compiti da svolgere e delle crescenti difficoltà di reperire risorse finanziarie capaci di soddisfare l'offerta di servizi di qualità a cittadini e imprese. La gestione associata dà risposte più adeguate alla complessità e diversità delle funzioni che un comune si trova a dover svolgere. La normativa di riordino delle competenze degli enti locali amplia la gamma dei servizi di competenza comunale senza il trasferimento di adeguate risorse finanziarie. Tramite la gestione associata è possibile attivare anche nuovi servizi (molti comuni garantiscono ai cittadini solo i servizi essenziali), ma anche l'esigenza di mantenere i servizi attualmente erogati. Si aumentano le opportunità di crescita professionale per il personale e si realizzano economie di scala e di scopo”.
“E’ una nuova scommessa- ha detto il Comandante De Filippis- che porterà alla crescita dei corpo della Polizia Locale con passione ed abnegazione”.
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