Trasporti, Mollica: “Regione difende diritti comunità”

Il capogruppo Mpa auspica che “il prossimo incontro tra il Presidente De Filippo e l’Amministratore delegato di Trenitalia, Soprano, porti al rispetto del contratto sottoscritto nel 2007 e al miglioramento dei servizi sostitutivi sul territorio”

“Finalmente la Regione cerca di far valere e difende i diritti della comunità”. E’ quanto afferma il Capogruppo del Movimento per le Autonomie (MPA) della regione Basilicata, Francesco Mollica, in relazione alle “dure prese di posizione e alle azioni che la regione Basilicata sta mettendo in campo nel settore dei trasporti e, in particolar modo, di quelli ferroviari”.

“E’ legittima e doverosa l’azione – dichiara Mollica – nei confronti di chi questo territorio lo vessa e lo bistratta, mettendo in essere servizi alla stregua dei Paesi del terzo mondo. Nel 2005 – ricorda l’esponente Mpa – vennero avviate lunghe ed estenuanti trattative con Trenitalia che portarono alla sottoscrizione di un contratto di servizio solo nel 2007. Contratto, che rivendicava migliori servizi da attuare anche con materiale rotabile e che, oggi, risulta puntualmente disatteso nonostante fosse stato deciso, concordato e sottoscritto come impegno”.

“Del resto – prosegue Mollica – l’aver visto solo per un breve periodo circolare sulle nostre tratte il ‘Minuetto’ ha il sapore della beffa. Si è data alla comunità lucana l’illusione di ciò che potrebbe e dovrebbe avere e che invece non ha, pur pagando lo stesso corrispettivo come altre Regioni per fruire di servizi del tutto diversificati e negativi per la regione Basilicata”.

“Nell’incontro che il Presidente De Filippo e l’Assessore ai Trasporti avranno il 6 ottobre prossimo con Soprano, Amministratore delegato di Trenitalia, – prosegue Mollica – bisognerà chiedere, oltre al rispetto del contratto di servizio precedentemente sottoscritto, anche una modifica di quello in vigore relativamente ai servizi sostitutivi che Trenitalia effettua sul nostro territorio. Non è possibile che vi sia una differenza di costi a carico della Regione per servizi su gomma effettuati con gli stessi standard di qualità. Per la Sogin-Trenitalia – precisa Mollica – è previsto un contributo di 2,40 euro al Km, mentre per l’azienda Cotrab, si contribuisce per un 1,40 euro al Km. I chilometri percorsi per i servizi sostitutivi dei treni sono pari a 1.100.000 e quindi, a conti fatti, per la Sogin-Trenitalia si spende complessivamente 1 milione e 100 mila euro in più rispetto a Cotrab che svolge gli stessi servizi e con gli stessi livelli di qualità”.

“Bisogna precisare – conclude l’esponente MPA – che mentre il costo dei trasporti in Basilicata (Cotrab) produce ricadute positive attraverso l’opportunità di lavoro che si offre ai lucani, nel caso Sogin-Trenitalia la quasi totalità degli addetti, senza essere campanilisti, provengono da altre regioni”.

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