TASK FORCE CONTROLLI: ALAI CISL, PARI OPPORTUNITA' PER TUTTI

In riferimento alla determina del 30 dicembre 2009 predisposta dall'autorità di gestione del piano operativo Fesr 2007-2013, l'Alai Cisl Basilicata, chiede chiarimenti sui criteri che hanno portato alla definizione dei componenti inseriti nella Task force controlli. “Il manuale di audit, ai sensi dell'art. 62 del regolamento Ce 1083/2006, recepito con la delibera di giunta n. 483 del 23 marzo 2009 in riferimento alla sezione controllo del Fesr specifica con chiarezza che gli esperti chiamati a svolgere attività di controllo devono possedere competenze specifiche acquisiste durante i precedenti periodi di programmazione e che la selezione avviene attraverso verifica della professionalità desumibile dal curriculum. Se così è – afferma il responsabile regionale dell'Alai Cisl, Oronzo Candela – ci chiediamo come sia possibile che siano in molti a non essere stati sottoposti a nessuna verifica curriculare nonostante siano in possesso dei requisiti richiesti e quali siano le motivazioni che hanno spinto l'autorità di gestione a privilegiare una modalità che, seppur legittima, ci appare comunque poco trasparente”.

“Chiediamo pertanto al presidente della giunta regionale, Vito De Filippo, che si faccia garante affinché siano offerte pari opportunità a tutti coloro che, pur avendo i requisiti richiesti, non hanno avuto in nessun modo opportunità di essere sottoposti ad alcun tipo di valutazione e chiediamo pertanto che vengano estese le stesse opportunità a tutti coloro che nei singoli dipartimenti o presso la stessa presidenza della giunta possiedono i requisiti necessari per far parte della Task Force controlli. Vorremmo pertanto sottolineare la necessità – conclude Candela – di avviare in tempi rapidi una discussione che porti a definire con chiarezza una regolamentazione del mondo del lavoro atipico attraverso criteri trasparenti di selezione e l'avvio in tempi rapidi delle procedure selettive a tempo determinato”.
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