Sei milioni e mezzo di euro per una struttura che simboleggia un nuovo modo di concepire gli edifici pubblici, attento tanto alla sicurezza quanto alla sostenibilità degli stessi.
Si tratta della bibliomediateca provinciale di Potenza, i cui lavori di realizzazione da parte dell’Amministrazione provinciale sono iniziati da circa 10 giorni. Questa mattina sul cantiere della struttura di nove piani, che sorgerà sul sito del vecchio padiglione ospedaliero a Potenza, si sono recati per un sopralluogo il Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, l’assessore al Patrimonio Vito Di Lascio, i consiglieri provinciali Antonio Salicone e Tommaso Samela e il dirigente e autore del progetto Enrico Spera.
Comincia a prendere corpo dunque un’opera, molto attesa dalla città di Potenza, che ha tra le caratteristiche qualificanti quella di essere stata progettata secondo le più recenti tecniche antisismiche e le prescrizioni per la prevenzione degli incendi. Sarà, inoltre, estremamente all’avanguardia dal punto di vista delle prestazioni energetiche. Concepita in modo da garantire una riduzione di consumi, tale da raggiungere quasi l’obiettivo della “casa passiva”, l’edificio avrà, tra l’altro, 1500 mq di parete ventilata per il risparmio energetico e 670 mq di facciata continua in vetro in grado di assorbire una buona quantità di energia luminosa e termica.
“Con l’avvio dei lavori – ha sottolineato Lacorazza – inizia a concretizzarsi quello che sarà un importante esempio dell'idea di scuola ecologica. Un’idea che intende far viaggiare di pari passo i temi della scuola, della sicurezza degli edifici e dell'eco-sostenibilità degli stessi, per incentivare il settore della bioedilizia e mettere in moto una trasformazione culturale che negli anni produrrà uno sviluppo stabile. In tal senso la Provincia di Potenza – ha continuato – ha avviato diversi progetti e collaborazioni, maturando esperienza e competenze: dal progetto “scuole ecologiche in scuole sicure” all'intensa collaborazione già avviata con Regione e Società energetica lucana per investimenti nel campo dell’edilizia sostenibile, fino all’accreditamento come struttura di supporto al Patto dei sindaci, lanciato nel 2008 dalla Commissione Europea per coinvolgere le città e i cittadini nello sviluppo della politica energetica dell’Ue”.
“Quello sulla bibliomediateca – ha aggiunto Di lascio – è solo uno degli investimenti che la Provincia ha messo in campo nell’ottica di valorizzare e recuperare gli immobili di proprietà, presenti nella città di Potenza, come la Villa del Prefetto (575.000 euro), i locali ex Ipai (1,5 Meuro), i locali dell’ex tribunale (2 milioni di euro) e il Parco Baden Powell (500.000 euro). Sono tutti interventi da appaltare e che dunque, oltre a restituire strutture di pregio al capoluogo, avranno anche l’effetto di immettere risorse preziose nel circuito produttivo locale, messo in ginocchio dalla crisi”.
I consiglieri Salicone e Samela hanno infine messo in evidenza come l’avvio dei lavori per la bibliomediateca rappresenti un tassello importante nel percorso di miglioramento e creazione degli spazi, finalizzati a rendere più adeguati i luoghi di apprendimento e a favorire momenti di aggregazione per la città. (r.s.)
BAS 05