“A differenza del resto dell’Europa purtroppo nel nostro Paese non esistono misure di reddito minimo. Ciò provoca una seria emergenza: un rischio povertà sempre più diffuso. Noi questo lo avevamo segnalato già durante la recente campagna elettorale e c’eravamo proposti di lottare dall’alto perché si prestasse attenzione a questo tema sociale, ma anche oggi che non abbiamo rappresentanti nel Consiglio regionale non abbiamo assolutamente intenzione di abbassare la guardia, al contrario chiediamo con forza che si prenda in seria considerazione la nostra proposta circa un provvedimento legislativo che definisca un sostegno al reddito minimo”.
Ad affermarlo è il segretario regionale del Pdci di Basilicata, Giovanni Soave che aggiunge: “Il quadro sociale va sempre più aggravandosi proprio a fronte di nuove forme di povertà che colpiscono in particolar modo i giovani che vivono un costante stato di precariato. Ci sono delle previsioni allarmarti (si vedano gli ultimi dati Istat) che ci dicono che senza interventi sociali in Italia il 42 per cento della popolazione rischia nei prossimi anni la povertà. La necessità, dunque – prosegue il segretario Soave – di affrontare il tema del sostegno al reddito e delle forme di protezione sociale non può che essere al centro delle politiche di Governo, sia nazionale che regionale. Possiamo discutere sui modi, ma non di certo sulla necessità di orientare la politica verso questi obiettivi.
L’emergenza è già in atto cerchiamo – conclude Soave – di invertire la rotta e di far fronte ora, immediatamente alla difficoltà sociale, prima che la situazione diventi ancora più catastrofica e difficile da gestire. Noi ci batteremo affinché i nostri giovani non vengano lasciati in balia di un futuro di povertà”.
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