Continua il viaggio dello “Smemorandum in Camper”. Lo fanno sapere in un comunicato stampa la Ola, Organizzazione lucana ambientalista, NoScorie Trisaia e Olachannell, intervenuti ieri a Francavilla sul Sinni ad un incontro dibattito con la popolazione locale organizzato dal “Collettivo culturale francavillese”, composto in prevalenza da studenti universitari. Era presente anche il Comitato di Corleto Perticara, giovani che si oppongono al futuro Centro olio della Total.
Il tema dell’incontro di Francavilla in Sinni è stato “La Basilicata Saudita”: al numeroso pubblico presente, hanno specificato le associazioni, sono state messe in evidenza "le contraddizioni e i rischi delle attività minerarie, il miraggio delle royalties, l’inquinamento del ciclo dell’acqua, le promesse ventennali disattese, la pressione del ricatto occupazionale, le regole infrante, i rischi sulla salute, i luoghi comuni intorno alla disinformazione voluta sull’estrazione prolifera e sui suoi effetti".
Nella serata di ieri, si legge nel comunicato stampa, sono state raccolte duecento firme (si può firmare a Francavilla per una settimana ancora) "per proporre una legge regionale che abbatta la tolleranza all’idrogeno solforato, H2S, oggi permessa in Basilicata fino a livelli 6 mila volte superiori ai limiti consigliati dall’Organizzazione mondiale della sanità; circa mille i volantini distribuiti per spiegare le ragioni della richiesta di una moratoria delle attività estrattive in Basilicata e per spiegare tutti i luoghi comuni intorno alla disinformazione sulle attività minerarie".
Prossimo appuntamento con Smemorandum in Camper, a Pisticci, il 25 agosto.
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