Singetta su bando sperimentale per reti di impresa

Per il consigliere di Alleanza per l’Italia “così si migliora l’efficienza e la cooperazione tra le imprese lucane”

“Il Bando sperimentale per le reti di impresa, denominato ‘Promozione e sviluppo di reti di impresa’, promosso e finanziato al 50 per cento dalla Camera di Commercio di Potenza e dalla Regione Basilicata per 150.000 euro – afferma Singetta – rappresenta una buona opportunità per quelle imprese che, grazie alla formula del ‘Contratto di Rete’, potranno mettersi insieme ed agire secondo modelli di innovazione ed ambire a ritagliarsi fette di mercato anche a livello ultra – territoriale”.

“Parte così – continua Singetta – un progetto lungimirante e dalle larghe attese, in quanto si propone di favorire l’innovazione e lo sviluppo delle imprese lucane, purtroppo ancorate, tuttora, ad una realtà locale, troppo piccola. Le imprese operanti sul territorio sono, infatti, poco sviluppate in termini di dimensione, nonostante svolgano attività qualificate e, per questo, necessitano di un sostegno, di un supporto che le renda in grado, costituendosi con forma di ‘Contratto di Rete’, di superare le criticità e l’impasse di un mercato che gioca la sua partita sul filo della competizione, spesso spietata, fra grandi imprese o cartelli”.

Il capogruppo Api in Consiglio regionale si dice “soddisfatto per l’attuazione del Bando (che scadrà il 30 ottobre), perché rappresenta un esempio di politica ‘nuova’ che la Regione Basilicata deve sviluppare, insieme con altri soggetti interessati, per porre l’ imprenditoria lucana nella condizione di competere, a livello non solo locale, con aziende o reti di imprese già consolidate. Il Bando prevede la costituzione con forma, appunto, di ‘Contratto di Rete’ di almeno tre imprese, con sede legale e/o operativa nella Provincia di Potenza – aggiunge Singetta – una importante occasione per ridare slancio ai soggetti operanti sul mercato che potranno, in tal modo, creare nuova occupazione ed apportare miglioramenti alla propria organizzazione, traendo indubbi benefici dalla formula dell’ ‘agire in rete’. Non possiamo più prescindere da uno sviluppo locale che si discosti dalla logica delle parcellizzazioni e dell’ ‘accontentarsi per godere’: l’ imprenditoria lucana può e deve, a mio avviso, volere di più, deve puntare in alto, solo così potrà realizzarsi ‘vero’ sviluppo supportato da ‘vera’ innovazione. Con questo Bando – conclude Singetta – si favorisce l’organizzazione e la cooperazione proficua tra imprese lucane che aspirano ad operare anche a livello extra-territoriale e che, con le sole forze (economiche, umane, ecc.) di cui dispongono, hanno difficoltà a competere sui mercati”.
 

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