Singetta (Api): esiste un registro tumori?

Interrogazione del consigliere di Alleanza per l’Italia per conoscere la reale situazione in merito alla diffusione della grave patologia in Basilicata con particolare riferimento alle aree interessate dalle estrazioni petrolifere

“Nel corso della recente puntata della trasmissione televisiva ‘Agorà’ – ricorda Singetta – il direttore generale della Società energetica lucana, Massimo Scuderi, ha fornito alcuni dati sull’incidenza dei tumori in Basilicata, con particolare riferimento alla zona della Val d’Agri. A suo dire – continua Singetta – la percentuale di cittadini lucani colpiti dal male sarebbe, e non di poco, inferiore a quella che colpisce i cittadini delle altre regioni e, quindi, alla media nazionale. Tali dati, sempre secondo Scuderi, sarebbero ‘provenienti’ dal registro tumori”.

Sulla base di quanto premesso e auspicando che i dati siano attendibili, il consigliere Singetta interrogano il Presidente della Giunta e l’Assessore al ramo per sapere: “se il registro tumori è attivo: in caso affermativo, da quanto tempo e quali siano i dati che raccoglie (provenienza, metodi di raccolta, etc.) ed i costi legati alla sua tenuta”. Singetta, inoltre, chiede di conoscere: “quale sia la percentuale di lucani affetti da tale male, divisi per sesso e per fasce d’età ed il corrispondente dato nazionale (diviso per zone), con confronto, ove possibile, con il dato degli ultimi 10 anni (al fine di verificarne il trend di crescita)”. Il consigliere, infine, chiede anche di sapere: “quale sia la percentuale di lucani che annualmente contraggono una forma tumorale ed il corrispondente dato nazionale e se vi sono e quali siano le aree territoriali, in regione, dove si registra una particolare incidenza di forme tumorali, con particolare riferimento a quelle interessate dalle estrazioni petrolifere”.

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