Sindaco San Fele su Piot “Basilicata naturacultura”

Dopo l’Accordo di Programma siglato lo scorso giugno relativo al recupero di alcuni immobili nel Rione Costa del centro Storico di San Fele per un importo di € 1.850.000, nella giornata del 10 agosto, con la firma dell’Accordo di Programma, alla presenza del Presidente della Regione Basilicata, del PIOT Basilicata Naturacultura, l’Amministrazione comunale di San Fele ha visto concludersi positivamente l’iter che ha portato all’approvazione e al finanziamento di €. 7.000.000 dell’unica proposta PIOT incentrata su una rete d’area diffusa e che si pone come elemento di sintesi tra le attrazioni naturalistiche e culturali dei diversi territori. Lo rende noto il sindaco Gerardo Fasanella.

Capofila della componente pubblica del partenariato – prosegue il primo cittadino – è il Comune di San Fele, di quella privata è l’Associazione Territori Lucani.
Per tutti gli aderenti, sia pubblici che privati, si concretizza, dunque, l’opportunità di dar vita ad una rete fortemente integrata per promuovere le iniziative turistiche e farne un volano di sviluppo per i diversi territori.
Le opportunità che l’iniziativa PIOT pone in campo sono di notevole valore e potenzialità. In primo luogo vi è la possibilità di inaugurare e portare a regime delle forme di collaborazione estremamente interessanti tra aziende private e amministrazioni locali, favorendo azioni armoniche tese allo sviluppo economico, in cui si potranno comporre interessi ed esigenze diverse a favore dei territori e delle comunità.
Né meno importante è la possibilità di innalzare il livello qualitativo dei servizi turistici, grazie all’attivazione di strumenti di aiuto alle imprese tesi, a colmare sia i fabbisogni strumentali sia i gap formativi e organizzativi.

Sul piano dei contenuti il PIOT “Basilicata naturacultura” – sottolinea Fasanella – si propone di concentrare l’attenzione su reti tematiche tra esse strettamente connesse e capaci di valorizzare anche aree territoriali ad oggi più marginali sul piano dei flussi turistici, ma ricche di elementi valoriali.
In particolare, si propone una strategia di sviluppo che utilizza percorsi – anche geografici – identificati ed integrati, caratterizzati da un misto di emergenze naturalistiche, culturali ed enogastronomiche, puntando a costruire nel tempo un’offerta capace di trovare collocazione sul mercato turistico in quanto ricco di attrattori vari e coerenti tra loro, destinati ad un target di fruitori attento sia all’integrità ambientale e dei prodotti della terra (gastronomia, olio, vino ecc.) che alla possibilità di visitare luoghi ricchi di storia e cultura “nuovi” in quanto non inflazionati da un turismo di massa.
L’intento è quello di tramutare in altrettanti valori, d’impresa, sociali ed economici, le potenzialità di aree con peculiarità ben delineate, estremamente ricercate da un’utenza turistica attenta a riscoprire il senso del tempo, dei ritmi naturali e il valore della contemplazione.

Subito dopo la pausa di Ferragosto, dunque, prima per le Amministrazioni pubbliche e poi per le Associazioni dei privati, – conlcude il sindaco di San Fele – si profila un notevole impegno per tradurre in realtà le potenzialità del progetto Basilicata naturacultura e contribuire ad una lettura e ad un’offerta del territorio finalmente innovativa e coinvolgente.

BAS 05

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