Il Silp per la Cgil di Potenza, in un comunicato stampa "esprime, ancora una volta, stupore ed incredulita’ per la recente disposizione a firma del capo della polizia dr. Manganelli, con la quale si ordina che due poliziotti in servizio alla questura di Potenza siano posti a disposizione della questura di Verona, per 40 giorni, dall’1 dicembre 2010 al 10 gennaio 2011, per esigenze di servizio connesse al concorso delle forze armate nel controllo del territorio".
"Le nostre perplessita’ – si legge nella nota firmata da Francesco Mobilio, segretario provinciale – derivano dal fatto che mentre si e’ impegnati in sede locale nel sollecitare i vertici politici ed istituzionali affinche’ si facciano promotori di iniziative verso l’amministrazione centrale tese ad ottenere maggiori risorse in uomini e mezzi per riuscire a mantenere sufficientemente efficace il sistema della sicurezza nelle nostre aree sempre piu’ esposte agli interessi criminali ed alle esigenze di ordine pubblico, in tutta risposta si distraggono operatori per destinarli al pattugliamento del territorio veronese. Cio’ non solo contrasta con le pubblicizzate politiche di contenimento della spesa, in quanto si dovra’ sostenere il costo delle missioni degli operatori, ma riesce anche difficile cogliere il senso della disposizione che, nella sostanza, assicura a quelle aree il controllo del territorio con i poliziotti di altre citta’ come se le esigenze di sicurezza dei veronesi avessero maggior rilievo rispetto alle altre. Non vorremmo prendere atto di carenze di personale percentualmente minori della questura di Verona rispetto a quella di Potenza, poiche’, se cosi’ fosse, cio’ che abbiamo solo ipotizzato diventerebbe a nostri occhi e a quelli della pubblica opinione, che puntualmente informeremo, una sgradevole e nefasta realta’".
(bas – 04)