Sgs, iniziative per l’inclusione sociale e il terzo settore

Aspetti prioritari nel piano sanitario regionale

Adriano Abiusi, dirigente dell’Ufficio Cittadinanza Sociale della Regione Basilicata, nel corso della sessione pomeridiana degli Stati Generali della Salute, si è soffermato sulla politiche del Welfare “da intendere – ha spiegato – come inclusione sociale e non come integrazione. Esse rappresentano, non un costo, ma una grande opportunità di crescita e sviluppo territoriale. I servizi del Welfare assumono per noi una doppia valenza: di tipo culturale, ma anche di sostentamento sanitario. Miriamo all’aiuto socio-sanitario, in particolar modo delle donne, per rendere loro più agevole l’ingresso nel mondo del lavoro. L’evoluzione del Piano Sanitario regionale racchiude proprio questi aspetti prioritari e che sono oggi regolamentati dalla legge regionale 4 del 2007 che è quella che gestisce i servizi di Cittadinanza sociale e di Inclusione sociale”.
Subito dopo è intervenuta Lucia Colicelli, dirigente Ufficio Terzo settore. “Volontariato, associazionismo e cooperazione sociale – ha detto Colicelli – sono risorse fondamentali per lo sviluppo sociale del territorio. Risorse utilizzabili ed ottimizzabili, però, solo nel quadro di una chiara definizione dei rispettivi ruoli e delle specifiche sfere di intervento”.
Le azioni da implementare nel prossimo futuro saranno quindi finalizzate ad accrescere la conoscenza delle caratteristiche del terzo settore in Basilicata per valorizzarlo al meglio e promuovere lo specifico ruolo delle diverse organizzazioni: la cooperazione sociale impegnata nelle gestione dei servizi sociali che richiedono una organizzazione complessa e una impegno di risorse umane continuativo e altamente professionale, caratteristiche non garantite da organizzazioni che si fondano prevalentemente sull’apporto gratuito e volontario dei soci; il volontariato nella promozione e attuazione di progetti sperimentali e di attività in ambito sociale, civile e culturale, per fini di solidarietà; l’associazionismo di promozione sociale focalizzato sulle attività di utilità sociale a favore di associati e di terzi, avendo una maggiore vocazione mutualistica rispetto al volontariato.
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