“Con la prima pietra di Futuro e Libertà, che abbiamo messo oggi, restituiamo a tutti, e soprattutto ai giovani e alle donne, il gusto e la passione di tornare a fare politica, affrontando i temi forti delle città e del territorio con i problemi quotidiani dei cittadini”. Lo sostiene il sen. Egidio Digilio, componente del Comitato nazionale promotore di Fli.
“La riunione del Comitato promotore del nuovo partito della nuova destra – aggiunge – ha segnato un evento storico ed ha ribadito che saremo leali con la maggioranza, ma esporremo sempre con chiarezza e fermezza le nostre posizioni. Nelle prossime settimane Futuro e Libertà per l’Italia dovrà articolarsi e rafforzarsi sul territorio regionale, evitando soprattutto di essere una brutta copia del Pdl. Libertà, confronto dialettico e partecipazione debbono diventare le parole guida del nuovo partito.
Dobbiamo tornare a movimentare le assemblee degli enti locali, innalzando nuovamente la bandiera della legalità, perché – afferma il senatore lucano – troppe volte la politica ha dato l’impressione di pensare più agli affari privati che al bene comune, e a colloquiare direttamente con i cittadini, costruendo il profilo di un partito autenticamente popolare e democratico”.

Bas 03