Si è svolta l’Assemblea provinciale di Potenza degli aderenti a Sinistra Ecologia Libertà per approfondire i temi relativi alla situazione politica e alle prossime elezioni regionali.
“La folta partecipazione e la qualità della discussione – si legge in un comunicato stampa – hanno evidenziato la volontà di voler contribuire in prima persona all’affermazione di Sel e del centrosinistra nella prossima tornata elettorale regionale e amministrativa.
La vittoria nelle primarie pugliesi del nostro Portavoce nazionale, Nichi Vendola, per il significato politico e culturale che ha assunto, dimostra che la buona politica può vincere, se è capace di collegarsi ai sentimenti e alle esigenze concrete dei cittadini, alle ansie ed alle speranze del mondo del lavoro, dei settori produttivi più avvertiti, alle speranze dei giovani il cui futuro non può essere inesorabilmente segnato dall’emigrazione verso altre regioni e in paesi europei.
La vicenda pugliese interessa molto la Basilicata – continua il comunicato della Sel – perché se il centrosinistra vincerà Puglia e Basilicata, per la qualità politica e di governo che il centrosinistra potrà mettere in campo, potranno davvero rappresentare un altro SUD, che punta alla sua qualità, al benessere dei suoi cittadini, alla valorizzazione del territorio e dello straordinario patrimonio culturale che posseggono; un altro SUD che combatte quegli elementi involutivi della politica e dell’amministrazione che ancora permangono anche nell’azione del centrosinistra.
In Basilicata si tratta di costruire un nuovo e più qualificato centrosinistra in grado di affrontare con una qualità di governo ben superiore a quella esercitata in questi cinque anni, che può permettere a questa gracile regione di poter affrontare le sfide del futuro.
L’impostazione del lavoro programmatico iniziato in questi giorni nel centrosinistra è positiva e può consentire di proporre agli elettori lucani una prospettiva di progresso e innovazione, a partire dalla centralità del lavoro, per offrire risposte certe ai tanti lavoratori che rischiano il posto di lavoro e alle tante crisi aziendali aperte.
Ma il centrosinistra lucano, per poter affrontare i prossimi difficili anni, necessita di una sua ridefinizione politica e culturale della sua coalizione.
Per questo la politica delle alleanze non può ridursi, come avvenuto nel passato, ad una sommatoria di sigle che pur di rastrellare voti sottovaluta la necessità della coerenza, della solidarietà e della qualità su cui abbiamo il dovere di lavorare.
Per questo l’eventuale allargamento del centrosinistra lucano non può essere definito in un rapporto privilegiato del PD con altre forze o soggetti, ma deve investire la responsabilità delle forze che compongono l’attuale centrosinistra, collaudato in questi anni.
La disponibilità offerta dall’UDC deve essere vagliata dal Tavolo regionale del centrosinistra per verificare se vi siano le condizioni strategiche per una partecipazione dell’UDC nella coalizione oppure se, come avviene a livello nazionale, ci troviamo di fronte ad una scelta solo elettorale.
La teoria delle alleanze variabili è vecchia politica – si legge ancora nella nota – che non agevola la costruzione di quella larga alleanza democratica che dobbiamo mettere in campo per battere Berlusconi e il suo governo.
Le relazioni con altre formazioni non sono all’ordine del giorno, anche perché per ora assistiamo solo a transumanze, posizionamenti, ammiccamenti e tentativi di costruire una relazione diretta con il solo PD.
L’attuale centrosinistra è in grado di affrontare questi temi, di discuterli e di decidere rapidamente.
Poi è necessario costruire una interlocuzione diffusa e intensa con i cittadini sul programma e sulle forme di protagonismo da affidare alla democrazia di questa regione.
Su questi temi Sinistra Ecologia Libertà ha già avviato un confronto con tutta la sinistra per cercare di unificare proposte programmatiche e impostazione politica da portare al Tavolo politico e programmatico del centrosinistra, perché la sinistra lucana ha la qualità per partecipare a pieno titolo al governo di questa regione”.
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