Sede Regione a Matera, interrogazione di Venezia (Pdl)

Il consigliere regionale denuncia lo stato di degrado della sede di rappresentanza del Consiglio regionale e chiede di conoscere i programmi di decentramento localizzativo del Governo lucano

In una interrogazione al presidente della Giunta regionale, Vito De Filippo, il consigliere regionale Mario Venezia (Pdl) chiede “se siano previsti interventi di manutenzione alla cosiddetta sede di rappresentanza del Consiglio regionale, con sede a Matera in via Cappelluti, per ridare dignità e decoro a quell’edificio”. Venezia chiede, altresì, “se sia ancora di una qualche attualità ovvero sia stata accantonata del tutto l’ipotesi di realizzare oppure locare una sede dove idoneamente ospitare gli uffici regionali a Matera anche nella prospettiva, non remota, di dover liberare i locali dell’ex nosocomio materano destinati all’Università di Basilicata e non incorrere nella facile tentazione di portare anche quelle poche funzioni residue a Potenza”. E, ancora, “se vi siano nei propositi immediati del Consiglio regionale e della Giunta regionale programmi di decentramento localizzativo delle proprie funzioni per rendere i territori partecipi del processo amministrativo regionale”.

L’esponente del Popolo della libertà nel sottolineare che “per sede di rappresentanza non può che intendersi il luogo ove vengono ricevuti ospiti istituzionali ed illustri in visita alla città dei Sassi”, evidenzia come “lo stato di degrado della sede di Via Cappelluti è permanentemente sotto gli occhi dei cittadini, atteso che vi sono muri esterni scrostati a causa dell’evidente rigonfiamento dell’intonaco esterno, causato da infiltrazione di umidità e le ringhiere di recinzione conservano solo modesti lembi di pitturazione, ragione per cui appare un non senso definirla di ‘rappresentanza’. Non migliore – a parere dell’esponente del Pdl – è lo stato di manutenzione dell’antistante giardino, ove solo periodicamente si procede alla rimozione delle erbacce infestanti, e dove vecchi arbusti, privi di ogni cura colturale, sono evoluti in sparuti alberelli”.

Il dato è che “da lungo tempo non si provvede ad alcun intervento se non di straordinaria manutenzione almeno di ordinario intervento manutentivo e colturale”. In questo senso, Venezia sostiene che “la sede di via Cappelluti, che la Giunta regionale evidentemente non deve aver visitato nemmeno una volta dalla data, ormai non più recente del suo insediamento, non è minimamente confrontabile con l’opulenza della sede di Potenza”.
Ma “al di là dei pure importanti aspetti estetici e di decoro, per cui ci stupiamo non poco del fatto che il Comune di Matera non ingiunga alla Regione di intervenire per il ripristino almeno della facciata principale – denuncia Venezia – si evidenzia la totale assenza di significativi compiti e funzioni assegnati alle strutture lì insediate che sono rappresentate da due posizioni organizzative e da altre tre unità lavorative. Quel che emerge incontestabilmente è il progressivo accentramento di compiti e funzioni su Potenza, che comporta lo svuotamento e depauperamento progressivo delle altri sedi sia della città di Matera, sia del suo territorio, sia di quello Potentino”.

“E’ incontestabilmente notorio oltre che apertamente denunciato anche dagli ‘anziani’ funzionari materani, che tale processo involutivo abbia avuto inizio, in maniera eclatante, da oltre un decennio. Tale fenomeno di accentramento, contrario allo sbandierato principio di sussidiarietà – conclude l’esponente del Pdl – non sembra trovare limitazione alcuna anche negli uffici della Giunta, ragione per cui attendiamo incuriositi il prossimo riordino dei dipartimenti, anche per verificare se talune promesse fatte in passato, e più recentemente in campagna elettorale da taluni attuali assessori regionali, verranno coerentemente mantenute”.

    Condividi l'articolo su:

    Web TV

    Ultimi pubblicati

    Correlati