Scuole,Feneal Uil: puntare su distretto edilizia sostenibile

“Il progetto della Provincia di Potenza denominato “scuola ecologica in scuola sicura” rappresenta un esempio di buon governo che raccoglie le sollecitazioni dei sindacati dei lavoratori edili per aprire non certamente cantieri qualsiasi, pur di dare lavoro, ma di attuare un programma con priorità come la messa in sicurezza degli edifici scolastici e pubblici e al tempo stesso per il risparmio energetico”. A sostenerlo è il segretario regionale della Basilicata della Feneal-Uil Domenico Palma che rilancia “la proposta di pensare, all’interno dei vari Distretti industriali e agricoli, ad un Distretto produttivo dell’ edilizia sostenibile. Si tratta – spiega il dirigente della Feneal – di un'aggregazione di attori pubblici e privati creata con l’ obiettivo di diffondere sul territorio un nuovo modo di costruire finalizzato a realizzare un prodotto edilizio più evoluto che minimizzi l’ utilizzo delle risorse ambientali e favorisca il risparmio energetico. Il Distretto, che si sta sperimentando già da qualche tempo ad opera della Regione Puglia, si propone di diffondere una nuova cultura costruttiva e favorire il mercato delle costruzioni ecosostenibili che, secondo le stime dell’ Enea, potrebbe toccare nel 2019, tra edilizia residenziale e non residenziale, gli 8 miliardi di euro con una domanda di materiali ecocompatibili pari a circa 2 miliardi di euro; attraverso la creazione di reti di imprese del settore il distretto intende sviluppare la qualità costruttiva e l’ utilizzo di materiali ecocompatibili in linea con le esigenze dell’ edilizia sostenibile, sostenere strategie di recupero del territorio e degli edifici per innalzare la qualità della vita dei suoi abitanti, formare nuove figure professionali specializzate nell’ edilizia sostenibile, promuovere la ricerca scientifica e l’ innovazione tecnologica finalizzata ad implementare l’ edilizia sostenibile nella regione.
Una edilizia eco-compatibile, attenta al clima dei luoghi, rispettosa della storia e della tradizione di ogni territorio, può essere sintetizzata in pochi punti essenziali:
• recuperare modi di costruire "sostenibili" utilizzando materiali naturali, biocompatibili, e autoctoni per la tutela del paesaggio e dell' identità dei luoghi. Tale norma vale per ogni tipologia di edificio, sia esistente che di nuova edificazione, anche in zone vincolate.
• la tecnologia deve risultare di ausilio ad una corretta progettazione bioclimatica e molti nuovi interventi dovrebbero risultare come prodotto di concorsi seri, commissioni super-partes, composte di critici d'arte, sovrintendenti alle belle arti, architetti attenti all'estetica, all'armonia delle forme, e alla qualità ambientale dell' intervento.
I benefici e i vantaggi per i cittadini come per ATER, Pubblica Amministrazione in generale, specie dall’utilizzo dei pannelli fotovoltaici, impianti eolici o geotermici, come pure la Provincia di Potenza ha fatto per alcune scuole e strutture – conclude Palma – sono numerosi oltre a quelli legati al risparmio energetico, anche di natura occupazionale per le figure professionali specializzate di cui ci sarà bisogno e quindi come prospettiva duratura di lavoro per giovani geometri, ingegneri, architetti, operai specializzati e per piccole e medie imprese ”.

BAS 05 

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