“La raccolta differenziata, oltre che necessaria, è una risorsa, non solo per l’ambiente ma anche in termini economici, se tutto segue regole di buon senso e modelli virtuosi utilizzati in contesti dove tale processo è all’avanguardia”. Lo afferma, in un comunicato stampa, il gruppo consiliare “Satriano insieme”. Per il gruppo consiliare “il modello satrianese è un guazzabuglio di contraddizioni, improvvisazione e falsi plateali: Si parla di raccolta differenziata integrata, quando la provincia competente nello smaltimento dei rifiuti differenziati non ha in pratica ancora adottato un piano in tal senso; Non è prevista la premialità per chi differenzia, in attuazione del decreto Ronchi, ma sono previste sanzioni per i non virtuosi; Il costo per l’utenza, dal 2003 è aumentato in alcuni casi anche del 500%, in media del 100%; Dal 2004 la raccolta a Satriano costa alla collettività piu’ del 100% rispetto a quanto si pagava prima; non c’è stata, nessuna informazione; Si bleffa ancora una volta sui numeri, ci si vanta di aver raggiunto il 30 % di rifiuto differenziato e non si capisce chi certifica tale dato. Si parla di differenziata integrata mentre il comune non si occupa dell’itera filiera; Non vi sono siti di compostaggio e dell’isola ecologica nessuna traccia”.
(bas – 04)