“E' assolutamente inaccettabile la manovra del Governo sui lavoratori pubblici, presi pesantemente di mira ancora una volta, perchè ritenuti, ingiustamente, la causa di tutti i mali, determinati, invece, dalle speculazioni finanziarie e dalle scelte sbagliate di chi ha governato la cosa pubblica.
Vogliamo fronteggiare quest'attacco fortissimo all’impiego pubblico e, per questo, siamo impegnati a sconfiggere quanti, nel Governo, vorrebbero addirittura tagliare gli attuali stipendi, come in Grecia e in Spagna”. Lo afferma in un comunicato il segretario regionale della Fps Cisl Giovanni Sarli.
“Il primo risultato di salvaguardia, che abbiamo ottenuto, – prosegue – non ci soddisfa affatto, e per questo stiamo predisponendo iniziative, a livello nazionale e regionale, per dimostrare ai Governi e alle Amministrazioni di tutti i livelli e di ogni colore politico, che per fare cassa non occorre colpire i soliti noti, cioè i pubblici dipendenti, ma basterebbe eliminare, o almeno ridurre drasticamente, tantissimi sprechi (auto blu, consiglieri di amministrazione profumatamente compensati, consulenze esterne, Enti inutili, aziende Comunali che accumulano debiti a carico della collettività etc.). Si pensi che negli Usa le auto blu non sono neppure il 10 per cento di quelle italiane.
La CISL non vuole, però, limitarsi a protestare, ma intende fare proposte concrete per recuperare risorse finanziarie, puntando con forza alla lotta agli sprechi e all'evasione fiscale, destinandole, in parte, ai lavoratori e agli investimenti nella Pubblica Amministrazione, nella Giustizia, nella Sanità, negli Uffici pubblici, per renderla più rispondente ai bisogni dei cittadini e delle imprese.
Stiamo anche avanzando proposte per ridurre le penalizzazioni dei lavoratori pubblici, ed in tal senso ci adopereremo affinchè i rinnovi contrattuali, che oggi vengono sospesi, siano, però, ripresi all'uscita dalla crisi, compensando i lavoratori per i mancati rinnovi.
Chiederemo, inoltre, – conclude Sarli – che una parte delle risorse che le strutture pubbliche, a partire dai Comuni, recupereranno dalla lotta all'evasione fiscale, siano destinati ai lavoratori, com'è giusto che sia”.
BAS 05