Una due giorni intensa a Bruxelles quella della sessione plenaria del Comitato delle Regioni (l'Assemblea dei rappresentanti regionali e locali dell'Ue che ha il compito di coinvolgere gli enti locali nei processi decisionali europei), cui ha partecipato il Sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, membro dello stesso CdR.
“Ho partecipato al Comitato delle Regioni – ha detto Santarsiero- perché credo che serva la forza politica di noi amministratori per potare a casa risultati importanti. Per la città di Potenza farò il possibile per migliorare l'accesso ai fondi Ue che sono essenziali. L'Europa per la nostra città può fare tanto, più di quanto non sia stato fatto fino ad oggi.
Nel corso della due giorni molti i pareri licenziati che ora verranno inviati al Parlamento europeo perché li trasformi in leggi.
Il Comitato delle Regioni, grazie alle sensibilità degli amministratori locali e dopo un ampio confronto che ha visto la discussione su oltre 130 emendamenti, ha approvato il parere sulle problematiche connesse al risanamento urbano, di grande respiro, che rappresenta oggi sicuramente il più avanzato riferimento su come indirizzare le future politiche di sviluppo territoriale.
In tali azioni -dice il Sindaco di Potenza- motivi di interesse anche per i principali problemi della nostra città, nella prospettiva di poter vedere rafforzati, e meglio finalizzati rispetto a tali problematiche, i fondi europei.E’ un po’ questo il senso della nostra partecipazione a Bruxelles.
Gli amministratori locali, con questo parere, colgono un importante risultato e danno un senso alla loro presenza nel CdR.”
Altri importanti provvedimenti sono stati approvati nel corso della sessione plenaria come quello sulla PAC (politica agricola comunitaria) dopo il 2013 e sulla “cooperazione locale e regionale per tutelare i diritti dei minori nell’UE”.
In tale documento è evidenziato che 1/5 della popolazione europea è costituito da minori e che, pertanto, deve figurare tra le priorità fondamentali dell’UE la creazione di condizioni favorevoli alla crescita e allo sviluppo di questi ultimi, compresa la tutela e la promozione dei loro diritti.
Si invitano, in sostanza, gli Stati membri a prestare maggiore attenzione alla tutela dei diritti dei minori, compreso il rispetto delle condizioni di base, necessarie per il loro sviluppo.
“Con questo articolato ed importante documento – conclude Santarsiero- il CdR affronta una tematica di grande rilevanza sociale e di attualità che pure investe il ruolo e l’azione degli Enti Locali che è quello dei diritti dei minori.”