“Sanità Futura, Associazione delle strutture sanitarie private, impegnata in Regione con oltre 25 strutture associate, – si legge una nota dell’ufficio stampa – ha già espresso la propria valutazione positiva circa l’intesa intervenuta tra le parti sociali e la Regione, che ha posto fine ad un lungo e tormentatocontenzioso.
Con l’accordo del 22 Dicembre ’09 si è pertanto avviata una nuova fase del rapporto che servirà a rendere sempre più integrata la realtà pubblica con quella privata, con ciò contribuendo a migliorare il livello di assistenza al cittadino, in uno con la più efficace razionalizzazione delle spese che eviterà sprechi ed inutili sovrapposizioni.
Una fase nuova – sottolinea Sanità Futura – che vedrà allertato in Regione un apposito tavolo tecnico, operante già dal prossimo mese di febbraio, di cui si sollecita la pronta attivazione, con il quale bisognerà convenire circa le fondamentali questioni che attengono: alle modalità di integrazione pubblico/privato;
alla rimodulazione e distribuzione territoriale dei servizi ambulatoriali (con ciò evitando le concentrazioni che fin qui si sono determinate e per un più ravvicinato rapporto servizio- paziente);
alla elaborazione di appositi studi finalizzati alla puntuale applicazione delle linee guida; senza escludere proposte originali ed innovative tendenti ad ammodernare la Legge Reg. 28/2000 per snellire e attualizzare le modalità di accreditamento delle prestazioni sanitarie.
Una fase nuova quindi, che pur prendendo avvio in un periodo pre- elettorale, ha tutti i presupposti per uno spedito e proficuo successo, specie se non sarà inficiata da inutili e fuorvianti fughe di avanti, ma invece attuata per operare e mantenere compatta ed unita la categoria”.
BAS 05