“Torniamo con dispiacere sul tema delle liste di attesa, dovendo constatare ancora una volta che i disservizi sono estremamente preoccupanti. Lo facciamo solo per farci portavoce del disagio che i nostri iscritti provano e che ci riversano quotidianamente, e per cercare di sollevare un dibattito su un tema particolarmente caro alla popolazione anziana e a quei pensionati al minimo che non possono permettersi una visita privata”. Vincenzo Pardi, segretario generale dei pensionati Cisl lucani, riferisce – in un comunicato – “il caso di un paziente affetto da ipertensione arteriosa, al quale il 10 maggio scorso è stato prescritto dal medico curante con priorità “urgente”un “Ecg dinamico Holter” (la metodica consiste nella registrazione prolungata del comune elettrocardiogramma e, a differenza di quest'ultimo, il tracciato viene trascritto su un comune nastro magnetico o mediante dispositivi a memoria solida e successivamente elaborato dal computer).
La prima sorpresa – sottolinea – è arrivata dall’operatore del Cup del San Carlo di Potenza, che il giorno successivo ha risposto dicendo di non poter gestire le urgenze e che il paziente si sarebbe dovuto rivolgere in Ospedale. Un’informazione generica ed evasiva, che ha lasciato il malato in evidente imbarazzo. Quando poi quest’ultimo ha comunque richiesto una data per sottoporsi all’elettrocardiogramma dinamico, la risposta è stata “6 luglio”, ovvero 57 giorni dopo la richiesta. Un’enormità, se si considera che L'Holter è prescritto per l’individuazione delle aritmie cardiache e dei disturbi di conduzione e fornisce informazioni importanti riguardo alla cardiopatia ischemica, in special modo nelle fasi successive ad infarto miocardico, contribuendo alla valutazione di eventuali rischi aggiuntivi”.
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