Rosa, Pici e Venezia chiedono al Presidente della Giunta di conoscere le ragioni che creano le disparità di tempi tra le varie strutture pubbliche e private
I Consiglieri regionali del Popolo delle Libertà, Gianni Rosa, Mariano Pici e Mario Venezia hanno presentato un’interrogazione riguardante i tempi di attesa per esami medici e visite specialistiche in strutture pubbliche e private nella Regione Basilicata. “L’iniziativa istituzionale – affermano i consiglieri del Pdl – nasce a seguito di un controllo fatto su quattro strutture prese a campione: il San Carlo, il poliambulatorio ‘Madre Teresa’ di Potenza e l’Azienda sanitaria di Matera per le strutture pubbliche e il Poliambulatorio Sanitas di Potenza per le convenzionate private. Il controllo comparato ha rilevato una disparità temporale di tempi di attesa per il medesimo esame nelle diverse strutture”. “Con l’interrogazione – precisano i consiglieri del Pdl – abbiamo chiesto al Presidente della Giunta le ragioni che creano questa disparità di tempi tra le varie strutture pubbliche e private e abbiamo sollecitato anche una verifica del servizio di prenotazione”.
“Salute e sanità – evidenziano Rosa, Pici e Venezia – sono, senza dubbio, tra le priorità che tutti noi cittadini abbiamo, in quanto esseri umani. Un sistema sanitario funzionante è anche uno dei parametri fondamentali per valutare gli standard di qualità della vita e del progresso di una comunità, sia essa locale che nazionale”. “In questi giorni – proseguono i consiglieri del Pdl – mentre si discuteva dell’argomento nelle famose giornate de ‘Gli stati generali della Sanità’, anche con le solite passerelle di politici, abbiamo effettuato alcuni controlli per verificare i tempi di attesa che intercorrono tra una prenotazione ed una visita”.
“Questi – fanno sapere i consiglieri – alcuni dei dati riscontrati: per un’ecografia all’addome i tempi di attesa sono per il S. Carlo 98 giorni, per il poliambulatorio ‘Madre Teresa’ 79, per l’Asm 43 e per la Sanitas solo 7 giorni; per un esame di Tomoscintigrafia Miocardica (Pet) di perfusione i giorni di attesa sono per il San Carlo, 399, per l’Asm, 85, per la Sanitas di Potenza, 15. Rimanendo nelle strutture pubbliche, per una visita specialistica in reumatologia al San Carlo di Potenza l’attesa è di 169 giorni e all’Asm, invece, è di 40 giorni”. “Questi – precisano Rosa, Pici e Venezia – i tempi normali, per normali cittadini che non hanno scorciatoie o vie preferenziali, per ottenere qualcosa che è un loro diritto”.
“Siamo consci – affermano gli esponenti del Pdl – che il bacino di utenza delle strutture pubbliche è nettamente superiore a quello delle private convenzionate o che la popolazione residente nel potentino è maggiore rispetto a quella del materano. La disparità che si riscontra nei tempi di attesa, comunque, trova cause anche in altri fattori quali l’organizzazione dei servizi, la quantità temporale dedicata alle analisi e alle visite, il personale medico e para medico a disposizione. L’impressione che si ha è che non sia il cittadino e la sua salute al centro della sanità, ma gli interessi corporativi di chi dovrebbe essere al servizio della comunità e del cittadino”.
I consiglieri si domandano se è nell’interesse della Regione Basilicata migliorare il sistema sanitario nei fatti. “Iniziamo, allora, dalle faccende basilari e semplici – concludono Rosa, Pici e Venezia – velocizzando e rendendo fruibile i servizi, aumentando le ore dedicate alle visite e agli esami, avendo la forza di far capire alle varie corporazioni e ai difensori di privilegi professionali che al centro del sistema sanità vi è il cittadino e la salute, non i dirigenti, il personale medico o amministrativo e i dipendenti per i quali i lori diritti e doveri sono altri”.