“Al centro della riforma della governance locale deve essere posto il cittadino, il suo bisogno di regole e le sue esigenze di partecipazione alla vita politica e sociale di questa regione. Il confronto sulla ridefinizione degli assetti istituzionali locali può dunque diventare un’occasione preziosa per coinvolgere attivamente gli uomini, le donne e il volontariato”.
Lo ha dichiarato il capogruppo del Partito democratico in Consiglio provinciale Tommaso Samela, all’indomani dell’assemblea generale dell’Unione province di Basilicata che si è svolta a Castelmezzano. su “Federalismo fiscale e nuova governance regionale – Patto delle Autonomie locali”.
“L’assemblea generale dell’Upi è stato un momento importante sia per fare il punto della situazione sullo stato dell’arte dell’attuazione del federalismo sia per prendere consapevolezza della drammaticità della situazione che le Province e le autonomie locali si trovano ad affrontare. La fiscalizzazione dei trasferimenti statali e regionali – ha sottolineato – comporterà, secondo quanto riportato dal direttore generale Upi Piero Antonelli, una riduzione dell’autonomia tributaria di 7 miliardi, di cui 500 milioni di euro saranno sottratti alle Province. In particolare per le Province di Potenza e Matera i tagli previsti sono, per il 2011, di circa 11 meuro e, per il 2012, di circa 19 meuro”.
“Di fronte ad una situazione di questo tipo non si può non concordare con il Presidente Upi Basilicata Lacorazza – ha aggiunto il capogruppo Samela – sulla necessità di ripiegarsi, con serietà e rigore, a cercare le soluzioni per avere una speranza di superare la crisi. Soluzioni che non possono prescindere da un assetto più snello e funzionale dei livelli di governo locare. Occorre definire, eliminando sovrapposizioni e aggravi di spesa, competenze e ruoli per rispondere di più e meglio alle istanze delle comunità e per offrire servizi più qualificati ai cittadini”.

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