A San Severino Lucano si chiudono domani (28 agosto) il Pollino Teatro Festival e il Festival Gregorio Strozzi. Il programma prevede alle ore 10.30 (p.zza Guglielmo Marconi): L’elefante e la tartaruga da "Un viaggio nella foresta" di e con Clovis Nzouaekeu, durante la quale spiegherà perché è totalmente inutile nella vita, quando ci capita di attraversare un momento difficile, di lasciarci prendere dall’agitazione o di perdere la pazienza
Alle ore 11.45 (piazza G. Marconi) Laboratorio di giardinaggio a cura di Giulio Fittipaldi
Alle ore 17.00 (p.zza G. Marconi): Non sempre le cose sono quelle che sembrano con Salvatore Fiorini e Gianni Parodi – Regia di Cristina Colombo – Ass. Pane e Mate
Una stradina abbandonata é diventata un deposito di tutte quelle cose che non servono più a nessuno. Lì si incontrano due personaggi: Gianni il musicante e Salva il burattinaio. Con la loro inesauribile fantasia trovano una storia da raccontare e piano piano ogni oggetto dimenticato prende vita… nascono Scarpetta Rossa e il Lupo Baciamano accompagnati da una vera e propria orchestra . La nonna direbbe che forse il lupo non è più quello delle fiabe di una volta… ma il lupo Baciamano é di certo più romantico.
Alle ore 18.00 (Sala Centro Visite): Pollino- luci atmosfere e suggestioni di una montagna con Francesco Caruso.
Alle ore 19,00 il teatro lascerà lo spazio alla musica classica per il concerto finale dei corsi tenutisi durante il Festival Strozzi, nella chiesa della Madonna degli Angeli si esibiranno tutti gli allievi coordinati dai docenti.
E alle ore 21.00 (p.zza Guglielmo Marconi): La voce de lu viento di e con Giuseppe Maradei, In occasione dei 150 anni della Malaunità, questo evento-spettacolo viene proposto per rileggere pagine di storia attraverso un testo che è una riscrittura basata su una rilettura critica di fatti, eventi e leggende che vedono come protagonisti le Genti del Pollino sullo sfondo del "risorgimento”.
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