S. Severino L., la Madonna del Pollino ritorna in paese

Ritornerà a San Severino Lucano, domenica 12 settembre, la statua della Madonna del Pollino, dopo aver “trascorso” l’estate nel Santuario sulle cime del Pollino.
A precedere l’arrivo, la vigilia, sabato sera, a Mezzana è previsto uno spettacolo di musica e cabaret, sul palco ci saranno Mimmo Bianco che allieterà la serata con le note del suo pianoforte e l’imitatore – comico Fiorillo.
“Un’occasione di animazione che rientra nel programma delle manifestazioni estive – dice l’assessore alla cultura del comune di San Severino Lucano, Franco Fiore – che vuole anche essere un momento correlato alla discesa della Madonna di Pollino”.
La statua lascerà il santuario domenica mattina all’alba. Sabato pomeriggio alle ore 19,00 il parroco don Nicola Modarelli celebrerà sul monte una Santa Messa, alle 22,30 inizierà una veglia di preghiera. Domenica alle 5,00 l’ultima celebrazione eucaristica e appena il buio della notte lascerà il posto alle prime luci dell’alba una fiaccolata si snoderà alle pendici del monte, i figli di Maria accompagneranno la statua della loro mamma celeste verso il paese. Intorno alle 7,30 è previsto l’arrivo nella frazione Mezzana dove sarà accolta dalla popolazione e saranno celebrate due Messe una intorno alle 9,00 l’altra verso le 11,00, subito dopo i fedeli in processione porteranno la statua per le frazioni intorno a Mezzana e poi verso il centro del paese. La peregrinatio finirà nella chiesa madre dove dopo l’accoglienza dell’immagine della Madonna, alle 19,00 sarà celebrata una Messa solenne.
Dalla prima domenica di giugno e fino alla seconda domenica di settembre sono centinaia i fedeli, pellegrini e turisti che si recano al “tempio solitario” sulle pendici settentrionali del massiccio del Pollino, a 1537 metri, per pregare e onorare la Madonna che porta il titolo del monte che la “ospita”, a settembre quando le lunghe giornate estive diventano corte e fresche le popolazioni di San Severino Lucano e dei paesi vicini affollano il santuario e poi in profonda devozione e fervida preghiera riportano la statua in paese.
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