S. Carlo, impianti di valvola aortiche per via transfemorale

Dopo i primi importanti risultati ottenuti con l’impianto di valvole aortiche per via transfemorale, l'equipe multidisciplinare dell'Azienda sanitaria regionale “San Carlo" di Potenza ha eseguito giovedì scorso due interventi di impianto di valvola aortica per via transapicale su un paziente di 70 anni, residente nel Foggiano, e una paziente di 81 anni. Lo rende noto l'ufficio stampa del S. Carlo, specificando che "la nuova tecnica, effettuata in pochi centri in Italia, viene garantita presso l'azienda ospedaliera già da alcuni mesi e impiegata nel trattamento di quei pazienti che presentano gravi controindicazioni (età avanzata con severe comorbilità) che ne impediscono l’utilizzo con la tecnica chirurgica tradizionale in circolazione extracorporea".
"Tali tipologie di intervento consentono un importante miglioramento dei risultati ottenuti nel trattamento della valvulopatia aortica grave, considerato che – si legge nel comunicato stampa – circa un terzo dei pazienti con patologia valvolare aortica non viene operato a causa dell'età proibitiva o di patologie concomitanti. Atteso che la popolazione interessata è destinata a crescere negli anni per l'aumento dell'età media delle popolazioni, con queste nuove metodiche si potrà garantire un significativo miglioramento in termini di aspettativa e di qualità della vita, con riduzione delle recidive di scompenso e delle conseguenti ospedalizzazioni, nonché miglioramento dei tempi di riabilitazione rispetto alla cardiochirurgia tradizionale".
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