“A causa di una devastante gestione della crisi economica da parte del governo Berlusconi, anche la Basilicata deve fare i conti con i tagli di bilancio ed il conseguente migliore utilizzo delle risorse. In queste circostanze bisogna esaltare un inderogabile principio di solidarietà e consentire a tutta la regione di superare questi momenti”. E’ la posizione del partito, a seguito del Coordinamento regionale, in merito all’utilizzo dell’ammontare delle royalties del petrolio e del gas e, a renderlo noto, è il segretario regionale dell’Italia dei Valori della Basilicata Rosa Mastrosimone. "Alla vigilia del federalismo fiscale è necessario portare le royalties almeno al 30%, ciò comporterebbe un’entrata maggiore nelle casse regionali, in modo da rispondere al meglio a tutte le esigenze, comprese quelle della Val d’Agri. Questo a seguito della proposta di legge presentata al Senato dall’Italia dei Valori. L’utilizzo di una parte delle royalties in un lungo periodo potrebbe sì essere adoperato per terminare importanti arterie stradali o comunque venir investito per il bene della comunità lucana. Allo stesso tempo però bisogna evitare che la Val D’agri risulti penalizzata e che l’ammontare delle royalties diventi, anche nell’avvenire, il salvagente della Regione: è questo un problema che, per la prossima Finanziaria regionale, non deve più riproporsi. Come coordinamento regionale ribadiamo pertanto la richiesta dell’utilizzo infrastrutturale delle royalties a favore del territorio, del comprensorio che registra le situazioni più difficili per l’attività estrattiva e di ricerca di idrocarburi in termini di impatto sulla salute pubblica, sull’ambiente e il territorio”.