ROYALTIES E BILANCIO PROVINCIA PZ, IDV: PRIMI PASSI POSITIVI

“La sollecitazione espressa dal gruppo Idv alla Provincia di Potenza perché l’Amministrazione Provinciale rivendicasse l’ingresso nella cosiddetta “Cabina di Regia” per la programmazione della spesa delle royalties del petrolio è stata positivamente accolta”. Lo riferisce il capogruppo di Idv in Consiglio Provinciale, Vittorio Prinzi, a margine dei lavori del Consiglio che ha approvato ieri il bilancio di previsione 2010. Prinzi rende noto che il Presidente Lacorazza ha scritto al Presidente De Filippo per “rivendicare” ufficialmente il “protagonismo” dell’Ente per le decisioni più importanti di programmazione degli interventi di spesa e – aggiunge Prinzi – al tempo stesso con l’obiettivo di “recuperare risorse finanziarie tenuto conto dei pesanti tagli statali che incidono non poco nella gestione di attività e soprattutto servizi”.
Quanto al bilancio 2010, il capogruppo di Idv ribadisce che “è un buon esordio per la Giunta Lacorazza e che rappresenta il primo passo verso l’attuazione del programma presentato nel mese di luglio scorso che abbiamo condiviso, pur muovendo qualche rilievo. Tra le novità dell’impostazione politico-programmatica spicca – dice ancora Prinzi – la scelta di rafforzare il partenariato con le Comunità Locali e la Regione, attraverso i Pois prima e i Piot più di recente, oltre a specifiche intese di programma con la Giunta Regionale. E’ questo il ruolo che la Provincia deve continuare a svolgere per quel sistema di governo territoriale che vogliamo costruire.
Tra i settori di intervento – aggiunge il capogruppo di Idv – insistiamo per una maggiore attenzione sui temi dell’ambiente e della raccolta differenziata dei rifiuti, in modo da superare i problemi che si sono registrati nell’area industriale di Viggiano, attorno al Centro Oli Agip, e per sostenere lo sforzo dei Comuni nell’adeguamento dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
E’ evidente che la riduzione di spesa in comparti così delicati come quelli del welfare e ei servizi sociali in generale – conclude Prinzi – sono la conseguenza della riduzione dei trasferimenti statali e della difficoltà finanziaria perché la “coperta è troppo corta”. Di qui l’impegno ad individuare nuovi canali di finanziamento proprio attraverso il partenariato istituzionale e sociale”.
(bas – 04)

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