Rotondella, premio intitolato a Maria Rapanaro

A poco più di un anno dalla prematura scomparsa dell’insegnate Maria Rapanaro (originaria di Grassano), il Comune di Rotondella, con un atto deliberato dalla Giunta, al fine di “tenere vivo lo spirito solare e gioviale che ha contraddistinto la vita dell’insegnante Maria Rapanaro Persiani, sempre disponibile verso gli altri e pronta a gesti di bontà e di solidarietà” ha istituito il Premio annuale “Il valore della solidarietà e di un sorriso – Premio Maria Rapanaro Persiani” da destinare ad un alunno della scuola primaria di primo grado e ad un alunno della scuola primaria di secondo grado di Rotondella che si siano distinti nel corso dell’anno scolastico, per gesti concreti di disponibilità, generosità, umanità e rispetto verso l’altro.
Il Premio, si legge, nell’atto deliberativo ha anche le finalità di “Dire No al bullismo” e di sensibilizzare i giovani ai valori dell’integrazione e del rispetto verso gli altri: l’esempio da imitare non deve essere il “bullo” ma il ragazzo altruista, generoso e sensibile.
Il Premio consisterà in una somma di denaro che verrà erogata con la forma del “Buono acquisto di materiale scolastico”. I vincitori del Premio saranno individuati da una apposita Commissione della quale saranno chiamati a far parte: il Dirigente dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” (in qualità di Presidente), il Sindaco e l’Assessore alle Attività culturali del Comune di Rotondella, il Parroco, un Consigliere comunale espressione della minoranza, un Docente della Scuola Primaria di I grado, un Docente della Scuola Primaria di II grado.
Si deve a Maria Rapanaro la nascita dell’Associazione donatori Advos-Fidas e dell’Associazione “Rotondella per Cernobyl”, l’ideazione dell’appuntamento annuale “Buon Compleanno 18enne” (l’edizione di quest’anno è stata fissata per il 20 agosto) nonché la stesura di vari soggetti teatrali in dialetto rotondellese portati in scena con i ragazzi delle locali scuole elementari negli anni dell’insegnamento.

BAS 05

    Condividi l'articolo su: