La sezione “Prof. Mario Di Matteo” del Partito di Rifondazione Comunista di Rotondella, in un comunicato diffuso alla stampa, denuncia lo stato di disinformazione sullo stato dei lavori di decommissioning e sulle attività di monitoraggio ambientale dell’impianto ITREC di Trisaia. Nel rilevare “la strategia di comunicazione sul rischio messa in atto dagli organi di stampa e dai soggetti interessati”, la sezione del Prc “invita le istituzioni competenti a fare definitivamente chiarezza sulla gestione del nucleare in Basilicata”. Tra le richieste di Rifondazione comunista rivolte al Comune di Rotondella, alla provincia di Matera, alla Regione Basilicata, alla SOGIN spa e all’Arpab, c’è “un programma trasparente di gestione del nucleare in Basilicata che faccia leva sui seguenti punti: convocazione del tavolo della trasparenza a Rotondella aperto ai cittadini delle comunità del metapontino e alle loro associazioni; l’avvio di un registro pubblico sui tumori e sulle malattie collegate all’esposizione radioattiva al fine di monitorare scientificamente la salute dei cittadini delle comunità esposte al rischio nucleare dell’impianto ITREC; la garanzia di attività di monitoraggio ambientale realizzate da soggetti istituzionali tecnici capaci di garantire e tutelare la salute pubblica; l’avvio di un piano di gestione delle attività di decomissionning certo, i cui aspetti (dai presupposti alla realizzazione) siano concordati e condivisi dagli organi tecnici e dalle popolazioni locali secondo quanto sancito dalla Convenzione di AARHUS; l’avvio a livello comunale di attività di bio-monitoraggio ambientale indipendente”.
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