I consiglieri del Pdl: “per noi la priorità resta il lavoro e le politiche per incentivarlo, ma il lavoro produttivo non quello degli interinali, co.co.co, co.co.pro e dei figli e nipoti della casta”
“Un anno fa – ricordano gli esponenti del Pdl – all’insediamento del ‘rinnovato’ presidente De Filippo succeduto a se stesso, ci fu proposta la relazione programmatica del ‘nuovo corso’, con la quale si annunciava la Basilicata delle Meraviglie. Tra le tante cose dette e promesse, ad esempio, un nuovo sistema di trasporto regionale con stazioni ad alta velocità interregionali con 12 nodi intermodali nei principali centri accessoriati wi-fi”.
“Non ci convinse quella relazione – continuano Rosa, Pici e Venezia – e ad un anno di distanza registriamo una situazione ancora peggiore e degradata, causa dell’inerzia in molti campi del settore pubblico, oltre che alla mancanza di un disegno strategico sullo sviluppo economico e sociale della Lucania. Ieri, oggi, e ne siamo certi anche in futuro, De Filippo non ci convince, non è credibile in quanto ‘timoniere’ di una Giunta e di una maggioranza che in un anno ha dissipato una quantità enorme di denaro pubblico con una gestione rivolta esclusivamente alle clientele, agli sprechi e protesa all’assistenzialismo. Tutto ciò in un periodo di crisi generale, dove il denaro diventa strumento di sopravvivenza. De Filippo non è credibile, ed il suo discorso di ieri non ha suscitato in noi alcuna fiducia verso l’uomo politico che ha fallito nel suo mandato. Nella stessa aula si sono percepiti anche i malumori di alcuni esponenti della maggioranza, segno tangibile che i problemi interni ve ne sono e prima o poi scoppieranno. De Filippo ha cercato di incantare di nuovo il Consiglio regionale, anche con un appello alla responsabilità istituzionale della minoranza per il bene della Basilicata. Per noi, chi ha fallito ieri, chi è l’erede e creatore di un sistema politico ingessato, protettore di interessi particolari e consolidati, non può incarnare e vestire le vesti del ‘salvatore’. Tra le tante cose, nel discorso di ieri di De Filippo abbiamo notato l’assenza della parola: ‘lavoro’. Non l’ha mai pronunciata, neanche un accenno a quello che riteniamo essere il punto focale di ogni azione di politica pubblica in Lucania, il vero problema da affrontare con riforme e interventi strutturali”.
“Il lavoro per questa maggioranza – sostengono i consiglieri – non è un problema, perché si annulla sprecando la finanza pubblica per i ‘super raccomandati politici’, dando contentini di assistenzialismo a qualcuno e invogliando gli altri ad emigrare. Il Pdl è animato da un forte senso istituzionale, ma non vuole partecipare, né acconsentire a delle manovre finanziare inutili e dannose per il tessuto sociale ed economico. Abbiamo sempre sostenuto che è necessario tagliare gli sprechi ed ottimizzare l’utilizzo delle risorse economiche, oggi più che mai una necessità improrogabile. Ma farlo con la razionalità del recupero di efficienza ed efficacia nell’azione pubblica e non con interventi di spicciola ragioneria, togliendo qua o la senza un costrutto logico. Non siamo disposti ad acconsentire a manovre finanziarie che colpiranno i ceti più deboli e meno protetti, togliendo risorse che dovrebbero essere ‘investite’ in politiche per lo sviluppo economico strutturale. Per noi – concludono Rosa, Pici e Venezia – la priorità resta il lavoro e le politiche per incentivarlo, ma il lavoro produttivo non quello degli interinali, co.co.co, co.co.pro e dei figli e nipoti della Casta. Siamo per le pari opportunità per tutti, le vere pari opportunità sociali”.