Rosa e Pici (Pdl) su situazione finanziaria Capoluogo lucano

“Santarsiero ha condotto il bilancio comunale al default economico con una politica di spesa incentrata sopratutto sull’immagine e spesso sull’effimero”

“La settimana scorsa abbiamo assistito da parte del primo cittadino di Potenza, Vito Santarsiero, alla richiesta indirizzata alla Regione Basilicata per un aiuto finanziario, al fine di poter assicurare almeno i servizi minimi e necessari ai cittadini di Potenza e anche ai pendolari che si riversano nel capoluogo di Regione quotidianamente. E’ notorio, infatti, che persino le mense scolastiche sono in forse, mancando i fondi che il Sindaco Santarsiero probabilmente non ha prudentemente ‘accantonato’ nel bilancio comunale. Nonostante egli e il suo Partito Democratico siano tra i cosiddetti ‘paladini della scuola pubblica’, almeno a parole, poco o per nulla nei fatti”. Lo sostengono i consiglieri regionali del Pdl, Gianni Rosa e Mariano Pici sottolineando che “i disastri finanziari di Potenza sono da attribuire anche alla gestione dello stesso Santarsiero che mal governa Potenza dal 2004, che ha condotto il bilancio comunale al default economico con una politica di spesa incentrata sopratutto sull’immagine e spesso sull’effimero”.

“Siamo convinti che se pur aiuto istituzionale ci debba essere – proseguono i consiglieri – si attuerà solo nell’interesse dei potentini e contestualmente alle dimissioni dell’artefice del ‘buco nero’.
Non ci sbagliavamo, infatti, andando a leggere la delibera della Giunta Comunale n. 118 del 23 luglio con la quale, attingendo dal fondo di riserva ordinario la somma di 270.000 euro, si fa fronte alle spese da sostenere per la stagione teatrale (€ 158.500,00), per la gestione dello Stabile (€ 42.000), per l’attivazione degli annunci sugli elenchi telefonici (€ 10.000), per le spese internet (€ 5.000), per le spese di rappresentanza (€ 10.000)”. “Che il Sindaco di Potenza abbia un’enorme sensibilità artistica è risaputo – precisano Rosa e Pici – ma credo sia stato eletto per assicurare almeno un livello decente di qualità della vita ai suoi concittadini e non per fare il ‘Mecenate della Magna Grecia’ protettore di musici ed artisti, con i soldi pubblici ovviamente”.

“Nulla contro la cultura e soprattutto non si vuole innescare alcuna polemica – concludono gli esponenti del Pdl – ma quando un amministratore, anche sapendo di essere in difficoltà col bilancio, non riesce ad oggi ancora ad aprire le mense scolastiche, ingrossa la spesa pubblica a favore del teatro, di internet e delle spese di rappresentanza, significa secondo noi che non cura l’interesse dei cittadini, ma persegue solo la promozione di se stesso in vista di altri traguardi di carriera. Credo sia giusto che i potentini siano informati di questo e debbano sapere cosa accade. Lasciamo esprimere loro un giudizio”.

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